MILANO - È stato pubblicato il bando regionale per la valorizzazione delle attività rivolte ai lombardi nel mondo e alla loro mobilità internazionale, iniziativa sostenuta dal sottosegretario alla Presidenza della Regione Lombardia con delega alle Relazioni Internazionali ed Europee, Raffaele Cattaneo, che si inserisce nell'ambito della nuova legge “Norme per il sostegno e la valorizzazione dei lombardi nel mondo e della relativa mobilità internazionale”, approvata lo scorso maggio.
La misura ha l'obiettivo di rafforzare i legami tra la Regione Lombardia e i suoi cittadini che vivono all'estero in modo da favorire e promuovere la circolazione di talenti e competenze e facilitandone l'eventuale ritorno.
“Sostenere i lombardi nel mondo – sottolinea il sottosegretario Cattaneo - non è solo un atto di riconoscenza, ma un investimento strategico per la crescita economica, culturale e sociale della Lombardia. Con questo bando, vogliamo offrire un supporto concreto alle comunità dei nostri cittadini che risiedono all’estero, riconoscendo il valore delle loro esperienze internazionali e creando opportunità per coloro che desiderano rientrare e contribuire allo sviluppo della nostra regione”.
“I flussi migratori e la mobilità internazionale - aggiunge - stanno cambiando rapidamente, con sempre più giovani altamente istruiti che scelgono di cercare opportunità professionali fuori dai confini nazionali. Il nostro obiettivo è cogliere le opportunità offerte da questi cambiamenti, nello stesso spirito che ha guidato la proposta della legge”.
L'iniziativa mira a finanziare progetti che promuovano la cultura e l’identità lombarda, rafforzando i legami con il territorio d’origine, ma anche progetti e iniziative volta a facilitare l’inserimento lavorativo dei lombardi all’estero che desiderano tornare a casa attraverso programmi di orientamento professionale, borse di studio e progetti di interscambio in collaborazione con il tessuto imprenditoriale e il sistema universitario lombardo.
La dotazione finanziaria complessiva del bando è pari a 500.000 euro, con un cofinanziamento che prevede un contributo a fondo perduto fino all'80% del costo complessivo del progetto, per un massimo di 100.000 euro.
I soggetti interessati, incluse associazioni e enti locali, sono invitati a presentare - tra il 9 e il 30 settembre - le proprie proposte progettuali seguendo le modalità specificate nel bando ufficiale, disponibile a questo link.