Nemmeno il tempo di metabolizzare l'abbuffata di sport servita dalle Olimpiadi di Parigi, che ecco gli appassionati del pallone si apprestano a tuffarsi nella stagione 2024-2025 della Serie A.
Finito il tempo delle amichevoli, nel weekend del 17-18 agosto è già il momento di vedere in campo per i tre punti le 20 squadre impegnate nella prima giornata, che in tanti seguiranno negli stadi, ma avrà un nutrito pubblico ancora sotto l'ombrellone.
Il calendario varato il 4 luglio scorso ha deciso che l'Inter inizia la difesa del titolo di campione d'Italia sabato 17, alle 18:30, sul campo del Genova.
A Marassi andrà in scena il primo atto di una cavalcata lunga 38 giornate, chiusura il 25 maggio 2025. In mezzo un solo turno infrasettimanale (mercoledì 30 ottobre, match-clou Milan-Napoli, nel giorno del compleanno di Diego Armando Maradona) e quattro soste per le nazionali, ma non quella natalizia (si giocherà il 22 e 29 dicembre) per un torneo all' "inglese", che mantiene il format dell'asimmetria tra girone d'andata e ritorno.
Tanti i volti nuovi sulle panchine dei club più attesi.
Sempre all'avvio il Milan di Paulo Fonseca ospiterà il Torino, mentre la Juventus guidata da Thiago Motta riceverà il Como allenato da Cesc Fabregas, protagonista di una sessione di calciomercato estivo che dimostra ambizioni non da neopromossa.
Un incrocio che al primo turno mancava dal 1988-'89, quando i bianconeri vinsero 3-0; in generale, due dei tre precedenti esordi stagionali del Como nel massimo campionato sono stati proprio contro la Juve. Altro club tornato in Serie A è il Venezia che affronterà la Lazio di Baroni (18-08, alle 20:45).
Stesso giorno e stesso orario per la Roma di Daniele De Rossi, in trasferta a Cagliari, così come è fuori casa l'esordio di Antonio Conte sulla panchina del Napoli. Il ritorno nel campionato italiano del tecnico pugliese sarà al Bentegodi di Verona, domenica 18 alle 18:30, dove il Napoli punterà ad allungare la striscia positiva che l'ha visto vincere tutte le ultime sette partite all'esordio in A, già striscia record per i partenopei. Il Parma, terza squadra risalita dalla B, riceverà la Fiorentina (17-08, alle 18:30) e ne saggerà il credo tattico imposto da Raffaele Palladino.
Riprende a rotolare il pallone, protagonista di un calendario internazionale sempre più congestionato, accolto dalle vibranti proteste di Leghe e Fifpro Europa (il sindacato dei calciatori), che lamentano di non essere stati consultati. Tra impegni delle Nazionali, il nuovo format della Super Champions a 36 squadre (per l'Italia in campo Inter, Milan, Juventus, Atalanta e Bologna) ed il mondiale per club voluto dalla Fifa (in scena a giugno e luglio 2025 con 32 formazioni, negli Stati Uniti) promette di essere una stagione senza un attimo di respiro, a scapito della preparazione fisica e, quindi, della salute, è il timore dei giocatori. "I top player arriverebbero a giocare 85 partite" ha sottolineato di recente Umberto Calcagno, presidente dell'Assocalciatori, lanciando un grido d'allarme.