Niente Scalvini, Scamacca, Toloi, Zaniolo più Koopmeiners, "una vittima del mercato", e Touré.
In panchina, gli under Comi, Tornaghi, Palestra, Mendicino, Manzoni, Cassa e Vavassori. A Gian Piero Gasperini, in vista della Supercoppa Europea a Varsavia col Real Madrid, la conta degli indisponibili in casa Atalanta interessa poco: "Il pronostico è chiuso è la motivazione più grande. Ho chiesto ai miei una grande prestazione, col nostro orgoglio e le nostre idee, senza pensare a chi c'è o non c'è. Siamo qui con la voglia di stupire", dice l'allenatore nella conferenza stampa della vigilia Una professione d'ottimismo, quella del tecnico, condivisa dal suo capitano e dal bomber del 3-0 a Dublino il 22 maggio scorso col Bayer Leverkusen, intervenuti insieme con lui dalla pancia del National Stadium della capitale polacca. Marten de Roon punta tutto sullo spogliatoio e sui seimila nerazzurri in tribuna: "La nostra tifoseria è straordinaria, ci segue ovunque e merita la stessa soddisfazione dell'Europa League. La nostra è sempre stata una squadra compatta. E' un peccato avere tante assenze, anche per loro sarebbe stato bello giocare la partita: lo dico perché avevo sofferto non avendo potuto giocare a Dublino".