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Piscine contro la mucillagine: l’idea della Romagna ora piace anche a Bologna

Una piscina (foto Depositphotos

di MIRKO BILLI e CRISTINA ROSSI

RIMINI – L’incubo-mucillagini nel Mar Adriatico in piena estate è tornato, che fare adesso? Dalla Romagna gli operatori balneari ormai da settimane rispolverano la soluzione delle piscine in spiaggia, auspicando nuovi permessi. Una proposta che ha il placet del sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad e inizia a fare breccia anche ai ‘piani alti’ di viale Aldo Moro, sede della Regione Emilia Romagna a Bologna.

A RIMINI IN ARRIVO UN NUOVO PIANO SPIAGGIA CON “GIOCHI D’ACQUA E PISCINE”

Nei giorni scorsi, il primo cittadini di Rimini ha infatti annunciato l’arrivo a fine estate, in Consiglio comunale, di un Piano spiaggia aperto alla realizzazione di giochi d’acqua e piscine per gli stabilimenti balneari “a condizioni aggregative particolari”. Una proposta che raccoglie l’appello delle categorie interessate e manifesta la volontà di venire incontro a un settore che ha dovuto fare i conti con il fenomeno delle mucillagini e “un’alternativa serve”, chiosa Sadegholvaad.

CORSINI: “SI ALLE PISCINE IN SPIAGGIA, MA NON SONO SOSTITUTIVE DEL MARE”

Oggi da Bologna apre alla proposta l’assessore al Turismo dell’Emilia-Romagna Andrea Corsini, con un “Sì” alle piscine sulla sabbia, ma a determinate condizioni e con l’acqua salata. Certo “non possono essere certamente sostitutive del mare”, avverte l’assessore Corsini, secondo cui la gente dopotutto “viene in riviera perché c’è il mare, non è questa la risposta alla mucillagine”. Corsini interviene in questo modo, parlando con la ‘Dire’ nel dibattito suscitato dal sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad, che vorrebbe norme più agevoli per la realizzazione di piscine in riva al mare, anche come risposta a condizioni del mare sfavorevoli al turismo come le mucillagini di quest’anno.

“CI SONO GIÀ NEI LIDI E SI POSSONO FARE MA A CERTE CONDIZIONI”

“Vorrei evitare di tornare ad un dibattito degli anni Novanta, ‘piscine sì, piscine no’, anche perché non è veritiero”, premette subito l’assessore regionale, a margine oggi di una conferenza stampa.
Le piscine “è possibile realizzarle anche adesso, non è che abbiamo bisogno di fare chissà quali modifiche normative di carattere nazionale o regionale. Ci sono tante piscine, negli stabilimenti balneari della Romagna, perché in questi anni sono state fatte sulla base di accordi tra i Comuni e le Soprintendenze e sono previste nei piani degli arenili”.
“Io dico- prosegue poi Corsini- che le piscine vanno fatte a determinate condizioni, non in tutti gli stabilimenti ma solamente in alcuni contesti, con regole che siano definite e concordate con le Soprintendenze. E con l’acqua salata, aggiungo, perché dobbiamo evitare il consumo idrico utilizzando l’acqua del mare”. Proprio i Verdi avevano stoppato il primo cittadino riminese ricordando su questo punto ricordando i problemi di siccità che hanno segnato queste ultime stagioni estive.

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