APalermo le commemorazioni di Libero Grassi, l'imprenditore ucciso dalla mafia 33 anni fa, il 29 agosto del 1991.
Lo ha ricordato, con un messaggio, anche il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, invitando a trasmettere la sua eredità ai più giovani.
Il messaggio di Piantedosi. "Colpirono l'uomo, nel vano tentativo di sconfiggere quel movimento di resistenza morale e culturale che tra i suoi protagonisti aveva proprio l'imprenditore siciliano e il suo fermo rifiuto di sottomettersi alle logiche della criminalità organizzata. Non riuscirono però a scalfire la forza del suo straordinario esempio che, ancor oggi, continua a ispirare il coraggio e le azioni di chi combatte a viso aperto ogni forma di violenza e prevaricazione", ricorda il ministro dell'interno. "Onorare la memoria di Libero Grassi e l'eredità che ci ha lasciato significa non solo ricordare la sua battaglia contro la mafia, ma farla nostra, trasmetterla alle nuove generazioni e combatterla ogni giorno, insieme cittadini e Istituzioni, per riaffermare i valori di legalità e giustizia", conclude Piantedosi.
"Il prossimo anno il parco Libero Grassi a Palermo sarà aperto", ha detto l'assessore comunale Maurizio Carta nel corso della commemorazione a Palermo. "La firma del decreto della Regione permette di avere la certezza dell'appostamento delle risorse che è stato fatto un cambio di capitolo. Ormai siamo pronti. La ditta è stata individuata, ormai è un problema di piccoli problemi burocratici ed entro settembre si consegnano i lavori - ha aggiunto l'assessore - Già i nostri uffici sono al lavoro con l'associazione per fare quelle modifiche che faranno in modo che a completamento della bonifica il parco sia pronto ad accogliere i visitatori. Questo è un progetto di bonifica, noi vorremmo anticipare il più possibile la fruizione di questo luogo". Le condizioni pessime della zona che deve accogliere il parco sono state denunciate in questi giorni dal gruppo Adorno che aveva mostrato come gran parte dell'area è invasa da carcasse di auto e da spazzatura.
La Russa: 'Grassi simbolo indelebile della lotta alla mafia'
"Il 29 agosto del 1991 l'imprenditore Libero Grassi venne ucciso a Palermo, con quattro colpi di pistola, mentre si recava al lavoro. In questa ricorrenza, desidero onorare la determinazione e il coraggio di un uomo che ebbe la forza di opporsi al pizzo. Libero Grassi rimane, oggi come allora, un simbolo indelebile nella lotta contro la mafia e il terribile racket delle estorsioni. Il suo sacrificio non deve essere dimenticato. Alla sua famiglia e a tutte le vittime di estorsioni e usura, esprimo la vicinanza mia e del Senato della Repubblica". Lo scrive su Facebook il Presidente del Senato Ignazio La Russa.
Fontana: 'Libero Grassi è stato e sarà sempre simbolo di coraggio'
"Libero Grassi ha saputo dire no alla mafia, ha testimoniato con massima fermezza l'opposizione al racket delle estorsioni. Il 29 agosto 1991 è stato barbaramente assassinato per aver difeso la libertà e l'onestà. Ai suoi figli, e a tutti i familiari, oggi rinnoviamo la nostra vicinanza e il nostro cordoglio. Grassi è stato e sarà sempre un simbolo di coraggio, di alto senso etico, di integrità, ha combattuto per la piena dignità della sana imprenditoria. Il suo messaggio è di costante esempio, per le attuali e per le future generazioni". Così il Presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana nel giorno dell'anniversario del delitto mafioso in cui 33 anni fa fu ucciso l'imprenditore.