Gente d'Italia

Spari e coltellate tra capi ultrà dell’Inter a Cernusco sul Naviglio: un morto e un ferito

di GIANLUCA PACE

Un uomo è morto e un altro è rimasto ferito nel corso di una sparatoria avvenuta a Cernusco sul Naviglio, nel Milanese. Tutto è avvenuto intorno alle 10.45 in via Besozzi. La dinamica dell’accaduto è ancora da chiarire. La vittima, scrive Repubblica, è Antonio Bellocco, 36 anni, già condannato per mafia e erede di una delle più potenti famiglie di ‘ndrangheta di Rosarno. Il ferito sarebbe invece Andrea Beretta, 49 anni, storico leader della curva Nord dell’Inter.

L’omicidio

L’omicidio è avvenuto fuori da una palestra frequentata dagli ultras interisti. Secondo una prima ricostruzione si sarebbe trattato di una lite tra i due, per questioni di affari. Bellocco avrebbe sparato dei colpi di pistola contro Beretta, che lo avrebbe aggredito accoltellandolo a morte. La dinamica dell’accaduto è comunque ancora da chiarire: al 118 era stata segnalata una sparatoria, ma l’uomo deceduto presentava lesioni da arma da taglio, mentre il ferito una ferita da arma da fuoco.

Il colpo di pistola, aggiunge il Corriere della Sera, è stato esploso all’interno di una Smart parcheggiata su cui Bellocco era in compagnia di Beretta. Quest’ultimo, ferito a una gamba, avrebbe reagito uccidendo Bellocco con una coltellata alla gola. Entrambi sono vicini agli ambienti della Curva Nord dell’Inter. Beretta è stato portato in ospedale al San Raffaele di Milano in codice giallo.

 

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