BUENOS AIRES - Nella Camera dei Deputati della Provincia di Buenos Aires de La Plata, si è svolta nelle scorse ore la presentazione ufficiale della Rete dei Comuni Italia-Argentina alla presenza di oltre una cinquantina di referenti di diversi ambiti sociali, educativi, politici, professionisti, imprenditori e della cultura della Regione.
L'evento, organizzato dal Corridoio Produttivo Turistico Culturale Italia-Argentina (CPTCIA), segna una pietra miliare nel rafforzamento dei legami strategici tra i comuni di entrambi i Paesi, con l'obiettivo di promuovere la cooperazione in aree chiave come la produzione, turismo e cultura.
Alla presentazione hanno partecipato deputati e rappresentanti di varie istituzioni intermedie, produttive e imprenditoriali della Città, che hanno visto l'importanza di consolidare un percorso di collaborazione basato sulle buone pratiche implementate tra comuni d'Italia e Argentina e i benefici che ne derivano per i territori aderenti, concentrandosi sullo sviluppo sostenibile e l'internazionalizzazione dei municipi.
La presentazione è stata curata da Nicolás Moretti, direttore generale del CPTCIA, che ha sottolineato: "La rete nasce quando capiscono che ci sono cittadini in un territorio che vogliono fare un salto di qualità. Questo è quello che abbiamo visto a Misiones e a General Villegas. Ci sono braccia che lo sostengono e cominciano a prendere forza come il ponte interuniversitario, il ponte interaziendale e il ponte interscolastico. Tutte le esperienze che abbiamo fatto. Dobbiamo lavorare con quello che abbiamo già e iniziare a uscire, perché se non ci mostriamo è molto difficile che sappiano ciò che abbiamo. Bisogna unire le forze. È una questione di fiducia."
Tra gli altri, erano presenti il sottosegretario di coordinamento della Direzione del Gabinetto del Comune di La Plata, Alejandra Sturzenegger; il titolare del Consiglio consultivo per lo sviluppo della regione, Francisco Gliemmo; il presidente di Cooperba e Ambasciatore per la Pace delle Nazioni Unite, Gustavo Navarro; l'avvocato specializzato in diritto internazionale, fondatore del programma Investire in Italia e direttore del quotidiano L'Italiano, Tullio Zembo; il deputato provinciale, Juan Malpeli; il consulente legale e amministrativo del comune di Santiago de Liniers, Misiones, l'avvocato Laura Soledad Valiente; il presidente della Camera di Turismo di La Plata, Daniel Loyola; e il professor Roberto Filpo ( è stato il moderatore dell'incontro); la consulente di ACTIA nell'Area di Pianificazione per la Cooperazione Internazionale, Paola Degiovanni; la responsabile della produzione e degli eventi del Corridoio, Mariela Lopazzo, e il direttore del CELCI (Centro di Studi sulla Lingua e Cultura Italiana), Romina Pulice, tra tante altre personalità.
Alejandra Sturzenegger, che è anche titolare dell'EMATUR (Ente Comunale del Turismo), ha sottolineato il lavoro che sta portando avanti il Corridoio Produttivo e "quanto sia stata importante la comunità italiana nella nostra città. La verità è che hanno fatto grande a La Plata. Oggi abbiamo ancora una comunità di italiani molto importante ed è così importante che sono divisi per regioni. Congratulato a Nicolás (Moretti) per il lavoro che ha fatto e che continuerà a fare, perché credo che questo sarà un contributo molto importante e abbiamo bisogno di avere legami con questo paese così importante per la nostra storia e per quelli che verranno in futuro a La Plata".
Laura Valiente, proveniente dalla provincia di Misiones (uno dei primi comuni ad aderire alla rete), ha spiegato l'esperienza e ha sottolineato: "Sono i pretori che vedono, e per vedere devono credere, e poi viene la crescita. È un'impresa e un lavoro in comune che hanno formato i tre comuni che si sono uniti. Molte volte noi ci rendiamo conto di avere grandi potenziali come vediamo ogni giorno e oggi, collegandoci a questa rete, vediamo che possiamo crescere e unire attraverso questo questa fratellanza tra l'Italia e l'Argentina".
Il deputato italiano Fabio Porta, in videoconferenza, ha affermato che questo è un momento opportuno per l'Italia e per l'Argentina nel turismo, nel commercio, nella cultura e nell'università. La più grande possibilità che ha l'Italia di crescere, competere e superare grandi problemi come quello che ha ora dalla recessione demografica".
La presentazione di questa rete è un grande passo verso la cooperazione internazionale, permettendo a tutti i comuni coinvolti di crescere insieme e proiettarsi su scala globale con nuovi strumenti e conoscenze.
L'iniziativa, che sarà presentata anche al Parlamento italiano il prossimo 11 ottobre, cerca di continuare ad aggregare comuni interessati a sfruttare questo scambio e rafforzare lo sviluppo territoriale tra Argentina e Italia.