La decisione del governo di Nicolas Maduro di anticipare di due mesi l'inizio del Natale in Venezuela per distogliere l'attenzione della popolazione dalla crisi istituzionale e politica apertasi con le presidenziali di luglio potrebbe rivelarsi un boomerang.
Il leader chavista teme infatti adesso un attentato sullo stile di quelli portati avanti dal Mossad israeliano in Libano e ha raccomandato ai suoi di evitare di regalare dispositivi elettronici personali.
"Non ricevete regali elettronici, attenzione ai cellulari, occhio tutti quanti!" ha avvertito i suoi il leader bolivariano durante un comizio trasmesso a reti unificate.
Il 'natale chavista' inizia il primo ottobre e nel dubbio il governo ha già "decretato" che in tutti i ministeri "si privilegi l'acquisto di oggetti di artigianato e giocattoli fabbricati in Venezuela.