ROMA – E ora zitti, silenzio. Dopo il chiasso delle centinaia di intercettazioni gli ultras scelgono la strategia dell’omertà. Non si parla con i pm. E’ una linea chiara già al primo giorno di interrogatori nel carcere milanese di San Vittore, davanti al gip Domenico Santoro.
Non parla Francesco Lucci, fratello del più noto Luca, difeso dall’avvocato Jacopo Cappetta, non fiatano Riccardo Bonissi e Luciano Romano, anche loro accusati di far parte dell’associazione per delinquere del tifo organizzato del Milan. Non risponde Andrea Beretta, l’ex boss della curva Nord interista accusato di governarne i traffici assieme a Marco Ferdico e Antonio Bellocco.
Gli interrogatori andranno avanti anche domani.