Gente d'Italia

Come capire se sei depresso: i segnali

di VIOLETTA GONZAGA

Ci sono dei segnali da non sottovalutare che indicano se si soffre di depressione, ecco come capire se sei depresso.

Le donne ne soffrono di più ma anche gli uomini sono soggetti alla depressione, anche se non è sempre facile rendersi conto di star attraversando un periodo difficile a causa di questo disturbo mentale. Allo stesso tempo percepire talvolta un senso di tristezza non vuole dire per forza essere depressi. Come capire i segni emotivi e fisici?

Vediamo cosa dicono gli esperti e come interpretare i segnali che la mente e il corpo mandano per capire quali sono i metodi migliori per combattere il male oscuro.

Quali sono i segnali che ti fanno capire che sei depresso

Ci sono alcuni sintomi che sia gli uomini che le donne manifestano in caso di depressione, anche se ci sono poi alcune particolarità che caratterizzano la depressione maschile rispetto a quella femminile.

In genere per dire di essere depressi ci sono dei campanelli di allarme, sono questi:

A livello fisico si possono avere forti mal di testa continui, male alle ossa o alla schiena, senso di oppressione sul petto, problemi digestivi.

Di solito le donne prendono consapevolezza del problema prima degli uomini e hanno meno difficoltà a manifestare il proprio disagio. Infatti gli uomini tendono a mascherare e nascondere il proprio stato di fragilità.

Chiaramente se ci si sente “a rischio” depressione è bene contattare il prima possibile un esperto per poter essere aiutati nel modo più opportuno. Rivolgersi al medico che possa indicare uno psichiatra o uno psicoterapeuta con cui intraprendere un percorso di cura fino alla guarigione è il primo passo da fare piuttosto che chiedere a un’app che ti dice se hai la depressione.

In genere le vie per risolvere il problema possono essere diverse e calibrate dallo specialista in base alla persona che ha di fronte. Sarà lui a decidere qual è la migliore strategia da adottare. Si può scegliere la terapia farmacologica, la psicoterapia e la terapia cognitivo-comportamentale.

Anche adottare uno stile di vita diverso può aiutare nella cura. Ad esempio è bene evitare l’alcol e le droghe mentre è consigliabile fare esercizio fisico, praticare yoga e meditazione. Anche solo camminare aiuta il corpo a produrre endorfine che aiutano a migliorare l’umore.

 

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