Gente d'Italia

L’Iran cancella i voli. Israele: “Sconfitta l’ala militare di Hamas”. A Jaffa morto anche un italiano

(Foto archivio)

Israele, l'ala militare di Hamas è sconfitta

Il capo dell'esercito israeliano, rivolgendosi ai soldati alla vigilia del 7 ottobre, ha affermato che l'ala militare di Hamas è stata "sconfitta".

L'Iran cancella tutti i voli

Le autorità iraniane hanno deciso di annullare tutti i voli negli aeroporti del Paese a partire da stasera alle 21 ora locale (le 19.30 in Italia) fino alle 6.00 di domani mattina (le 4.30 italiane). Lo riferisce l'agenzia iraniana Mehr citando un comunicato ufficiale. La decisione arriva nel pieno delle tensioni tra Iran e Israele per le minacce di ritorsione dello Stato ebraico all'attacco missilistico di Teheran di martedì scorso.

Un cittadino italiano settima vittima dell'attentato a Jaffa

La settima vittima dell'attentato a Jaffa del primo ottobre è un cittadino italiano, Victor Green, di 33 anni. Lo ha confermato l'ambasciata italiana a Tel Aviv in seguito ad accertamenti con l'Interpol e la polizia israeliana nel primo pomeriggio di oggi. L'unità di crisi della Farnesina ha informato i familiari più stretti della vittima in Italia.

Gallant minaccia l'Iran: 'Attacchi come a Gaza e Beirut'

Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant minaccia l'Iran annunciando attacchi simili a quelli effettuati "a Gaza e Beirut".

L'Iran avverte Netanyahu, 'non giocare con il fuoco'

Il comandante della Marina dei Guardiani della Rivoluzione iraniani, Alireza Tangsiri, ha avvertito il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu di "non giocare con il fuoco", dopo che quest'ultimo ha minacciato di attaccare l'Iran in risposta al lancio di missili del primo ottobre su Israele. "Abbiamo elaborato una serie di scenari per affrontare i nemici", ha sottolineato Tangsiri. L'Iran ha piani per ogni situazione ed è pienamente pronto ad affrontare qualsiasi circostanza, ha aggiunto, citato da Tasnim.

Secondo i media iraniani, Teheran ha preparato un piano per rispondere a un possibile attacco israeliano in risposta ai missili lanciati la scorsa settimana. "Il piano per la risposta necessaria a una possibile azione dei sionisti (Israele) è stato completamente preparato", afferma l'agenzia di stampa Tasnim, citando "una fonte informata" nelle forze armate. "Se Israele agisce, non ci saranno dubbi che verrà effettuato un contrattacco iraniano", afferma Tasnim, aggiungendo che l'Iran "ha una lista di molti obiettivi israeliani" e che l'attacco iraniano di martedì "ha dimostrato che si può radere al suolo qualsiasi posto".

Israele, 'in 12 mesi 885 civili uccisi in attacchi terroristici'

 Negli ultimi 12 mesi in Israele sono stati uccisi 885 civili in attacchi terroristici, tra cui 809 vittime del massacro di Hamas del 7 ottobre. L'aggiornamento è stato pubblicato oggi dall'Istituto nazionale di assicurazione israeliano, e non include i membri dell'esercito o delle squadre di sicurezza. Da quando Israele è stato fondato nel 1948, circa 3.200 civili sono stati uccisi in attacchi terroristici.

Il Papa, vicino ad Israele, si liberino tutti gli ostaggi

 "Domani sarà passato un anno dall'attacco terroristico contro la popolazione in Israele alla quale rinnovo la mia vicinanza. Non dimentichiamo che ancora ci sono molti ostaggi a Gaza, per i quali chiedo l'immediata liberazione". Lo ha detto il Papa all'Angelus.   "Chiedo un cessate il fuoco immediato su tutti i fronti, compreso il Libano, preghiamo per i libanesi, specialmente per gli abitanti del sud costretti a lasciare i loro villaggi". Lo ha chiesto il Papa all'Angelus.
"Faccio appello alla comunità internazionale affinché si metta fine alla spirale della vendetta e non si ripetano più gli attacchi come quello compiuto dall'Iran qualche giorno fa, che possono fare precipitare quella regione in una guerra ancora più grande". Il Papa ha sottolineato ancora che "tutte le nazioni hanno il diritto di esistere in pace e sicurezza nei loro territori, che non devono essere attaccati o invasi. La sovranità deve essere rispettata e garantita dal dialogo e dalla pace non dall'odio e dalla guerra".

Il Papa ha ricordato che dal 7 ottobre, giorno dell'attacco di Hamas ad Israele, "il Medio Oriente è precipitato in una sofferenza sempre più grave, con azioni militari distruttive che continuano a colpire la popolazione palestinese. Questa popolazione sta soffrendo tantissimo a Gaza e negli altri territori. Si tratta per lo più di civili innocenti - ha sottolineato Papa Francesco -, tutta gente che deve ricevere gli aiuti umanitari necessari".

Ynet, 'Hamas ordina a residenti di Gaza di non lasciare le case' '

 Hamas ha ordinato ai residenti di Gaza di non evacuare, come ha chiesto l'Idf. Lo riferisce Ynet.
Israele invece ha lanciato volantini sulla zona di Jabaliya invitando i ci

Idf, Hamas vuole colpire con razzi a lungo raggio il 7 ottobre

 L'Idf afferma di aver rafforzato le forze al confine di Gaza, in previsione di possibili lanci di razzi a lungo raggio verso il centro di Israele o altri attacchi dalla Striscia in occasione dell'anniversario del massacro del 7 ottobre. Israele ritiene che decine di migliaia di palestinesi si trovino ancora nel nord di Gaza, tra cui migliaia di terroristi sopravvissuti alle precedenti operazioni dell'esercito, durante le quali i battaglioni di Hamas nella zona erano stati smantellati.
Nell'offensiva notturna a Jabaliya, diverse decine di terroristi sono stati uccisi in attacchi aerei e bombardamenti di carri armati.   L'esercito afferma che diverse compagnie sono state dispiegate per difendere le città di confine israeliane e che si sta coordinando con la polizia e i servizi medici in caso di attacchi. "Siamo in stato di massima allerta per i prossimi giorni. A un alto livello di prontezza operativa (...) con azioni offensive", ha detto il capo del Comando meridionale, il generale Yaron Finkelman, agli ufficiali in un video pubblicato dall'Idf.
Nel frattempo, le forze di difesa israeliane affermano che non vi è stata alcuna riduzione delle truppe nel corridoio di Rafah e Filadelfia, la zona di confine tra Egitto e Gaza, poiché la 162ma divisione, precedentemente schierata lì, ha lanciato una nuova operazione a Jabaliya, nel nord di Gaza. La divisione ha lasciato Rafah e lanciato un'offensiva a sorpresa a Jabaliya durante la notte, circondando la zona da due direzioni con le brigate corazzate 401ma e 460ma.

Exit mobile version