In un'epoca segnata da nuove sfide e profonde tensioni internazionali, l'amicizia tra Italia e Argentina costituisce un caposaldo della politica estera italiana: un'armonia tra i popoli, prima ancora che tra governi", esordisce così l'editoriale del quotidiano argentino La Nacion a firma del ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, appena arrivato a Buenos Aires per una missione ufficiale.
"Abbiamo accolto con grande interesse le prime scelte del governo Milei in politica estera e la determinazione con cui la nuova amministrazione cerca di attuare le riforme necessarie e incisive per stimolare la crescita economica e ripristinare la competitività del Paese", afferma il ministro.
"I punti di contatto e gli spazi di collaborazione tra Italia e Argentina sono innumerevoli. I nostri Paesi sono, inoltre, due grandi democrazie che condividono una parte molto importante della loro cultura e della loro storia", sottolinea il vicepremier italiano.
"L'Italia sarà sempre al fianco dell'Argentina e del suo popolo. L'Italia e l'Argentina sono un esempio unico e irripetibile nel mondo: siamo un popolo, siamo una nazione", conclude Tajani.
"Il tessuto imprenditoriale italiano è uno dei più importanti dell'Argentina. Oltre 300 aziende impiegano circa 16.500 lavoratori con un fatturato di circa 2,64 miliardi di euro nei settori automobilistico, energetico, infrastrutturale, agroalimentare e assicurativo" : scrive Tajani. "Gli investimenti delle imprese italiane in Argentina superano già 1,5 miliardi di euro e, nel 2023, l'interscambio commerciale ammontava a 2,34 miliardi di euro. È il segno di una collaborazione ininterrotta che oggi intendiamo rafforzare e approfondire, accompagnando il processo di stabilizzazione del quadro macroeconomico del Paese". situazione e il quadro finanziario", ha aggiunto.
"Il nuovo governo argentino (guidato dall'ultraliberale Javier Milei, NDR) ha già compiuto passi importanti, ad esempio in relazione all'adesione di Buenos Aires all'OCSE, che il governo italiano sostiene con convinzione per la natura strategica di questo Processi elettorali politici importanti che vedono l’Italia al fianco dell’Argentina, consapevoli del ruolo cruciale che Buenos Aires svolge anche a livello regionale”, ha osservato Tajani.
Il capo della diplomazia italiana è arrivato lunedì a Buenos Aires accompagnato da una nutrita delegazione di imprenditori e manager, per una missione di sistema per la crescita internazionale delle imprese italiane.
In mattinata l'agenda di Tajani prevede un incontro con gli ambasciatori italiani in America Latina, insieme ai direttori dell'Ice - Agenzia italiana per il commercio estero - e degli Istituti italiani di cultura, per fare il punto sui progressi a sostegno dell'internazionalizzazione.
In programma anche una tavola rotonda di alto livello con aziende italiane e argentine.
Tra i partecipanti ci sono l'amministratore delegato di Techint, Paolo Rocca, holding con importanti partecipazioni nei giacimenti di petrolio e gas di Vaca Muerta, nella Patagonia argentina, nonché la vicepresidente di Confindustria, Barbara Cimmino; il direttore delle operazioni commerciali argentine di Stellantis, Martin Zuppi e l'amministratore delegato dell'ANSA, Stefano De Alessandri.