WASHINGTON - Nell’ambito delle celebrazioni dedicate alla comunità di origine italiana negli Stati Uniti, il Presidente Joe Biden e la moglie Jill, prima first lady dalle radici italiane, hanno ospitato alla Casa Bianca un ricevimento cui hanno preso parte rappresentanti della collettività e delle loro organizzazioni.
Un incontro informale, durante il quale la coppia presidenziale ha rimarcato a più riprese l’importanza del contributo della comunità italo-americana allo sviluppo degli Stati Uniti.
Famiglia, accoglienza e condivisione i valori appresi dai nonni che Jill Biden ha portato con sé alla Casa Bianca. “I miei nonni mi hanno insegnato anche a non sprecare mai un'opportunità per invitare più persone al tavolo e fare la differenza insieme”, ha aggiunto, richiamando le sue iniziative a sostegno delle donne, degli studenti, delle famiglie dei militari, dei giovani, degli immigrati “che hanno contribuito a costruire questo paese” tra cui “la mia comunità”.
“È stato un onore servire il Paese come first lady. Durante questo tempo, ho spesso pensato ai miei bisnonni che si sono lasciati alle spalle tutto ciò che conoscevano per inseguire la promessa dell'America. Quando sono arrivati a Ellis Island per muovere i primi passi verso una nuova vita, non credo che avrebbero mai potuto immaginare che un gruppo di centinaia di italoamericani si sarebbero riuniti alla Casa Bianca. Quando le nostre radici sono profonde, non c'è limite a quanto in alto possiamo arrivare”, ha concluso prima di dare la parola al Presidente, “un uomo che si è sempre sentito a casa con gli italoamericani”.
“Sono il marito di Jill Biden”, ha esordito lui, ricordando di come, all’inizio del suo mandato, abbia ricevuto – primo non italo-americano – il “Sons of Italy Man of the Year Award”.
Ricordate le sue radici irlandesi e la sua infanzia a contatto con coetanei di origine italiana, il Presidente ha salutato i presenti – rappresentanti della Niaf, dei Sons and Daughters of Italy e di altre associazioni italo-americane – affermando: “posso dire onestamente che non sarei presidente senza la comunità italoamericana”.
“Questo mese è dedicato alla celebrazione degli straordinari contributi e dell'orgogliosa eredità degli italoamericani per la nostra nazione”, ha sottolineato il Presidente Biden. “Per alcune delle nostre famiglie, la vostra storia è la storia dell'America. Si estende per generazioni. Per altre, è appena iniziata. Voi e i vostri antenati avete lavorato duramente per aiutare a costruire questo paese e a costruire la classe media”, ha aggiunto, dedicando un commosso pensiero a Bill Pascrell, membro del congresso morto questa estate.
Pascrell era parte di una comunità che “arricchisce ogni aspetto della vita americana: imprenditori, educatori, scienziati, chef, diplomatici, dottori, militari, veterani, atleti, attori, artisti e molto altro ancora. Non c'è niente in cui la comunità italiana non sia impegnata. Non esiste ambito in cui essa non eccella”, ma “non è stato sempre facile. Molti dei vostri antenati hanno dovuto affrontare discriminazioni orribili, così come i miei, quando arrivarono per la prima volta sulle nostre coste. Eppure, gli italoamericani hanno dimostrato di avere uno spirito resiliente e una devozione alla famiglia e alla comunità, una fede incrollabile nella promessa di un futuro migliore”.
Gli italoamericani “sono fondamentali per la profonda amicizia e la partnership strategica della nostra nazione con l'Italia”, ha detto ancora Biden. “Il legame tra i nostri Paesi si fonda su principi e impegni condivisi, tra cui quello al coraggioso popolo ucraino”, ha detto Biden, aggiungendo poi – viste le prossime presidenziali negli Usa – che a Roma è stata eletta “una leader donna”, e citando la “straordinaria gestione dell'Italia della presidenza del G7” così come “i contributi di lunga data dell'Italia alla sicurezza transatlantica attraverso la NATO” che, insieme alla presenza nell’Ue, “sottolinea quanto sia importante il ruolo dell'Italia sulla scena globale, non solo per l'America ma per il mondo”.
Citato Michelangelo - "ho visto un angelo nel marmo, e ho scolpito la pietra fino a liberarlo" – Biden ha sostenuto che “questa è l'essenza di ciò che gli italoamericani hanno fatto al nostro paese per tutta la nostra storia: hanno scolpito fino a liberarci”.
“È una storia che vedo in tutti voi che lavorate instancabilmente per la realizzazione della “promessa” dell'America per tutti gli americani”, per questo l’Heritage Month è un’occasione per “celebrare e unirsi, provare orgoglio per il patrimonio e la comunità, per ricordare chi siamo. Siamo gli Stati Uniti d'America e non c'è nulla che non possiamo fare se siamo insieme: niente, niente, niente”.