Gente d'Italia

Italiani all’estero, in Angola l’assemblea FdI e Ctim. Menia: “Africa strategica grazie al piano mattei del governo”

ROMA - Mettere al centro le esigenze degli italiani nel mondo, particolarmente in un continente strategico come l'Africa, nella consapevolezza che occorrono risposte concrete e meccanismi rapidi che consentano di venire incontro celermente alle esigenze dei connazionali. Questo lo spirito della prima Assemblea Fratelli d’Italia e Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo, Circolo Angola, che si è svolta lo scorso 12 ottobre all'Hotel Epic Sana nella città di Luanda capitale dell’Angola.

Promosso da Marco Rosario Ferrante, Presidente di Circolo e Membro del Direttivo Fratelli D’Italia Dipartimento Italiani nel Mondo, l'evento ha visto la partecipazione di numerosi connazionali che vivono stabilmente in Angola da diversi anni e dell’Ambasciatore d’Italia in Angola Cristiano Gallo.

Durante l’Assemblea Ferrante ha potuto illustrare le più importanti iniziative e battaglie parlamentati a guida Fratelli d’Italia con l’obiettivo di tutelare e difendere i diritti dei connazionali all’estero e, al tempo stesso, esprimere il forte impegno e sensibilità da parte di Fratelli d’Italia su tutte le tematiche che mirano a migliorare la vita degli Italiani all’estero e a mantenere uno stretto legame con la Nazione.

Tra le varie iniziative illustrate vi sono il voto elettronico per gli italiani all’estero, il rafforzamento e miglioramento dei Servizi Consolari per gli Italiani nel Mondo, il potenziamento e la diffusione della lingua e cultura italiana.

Secondo il senatore Roberto Menia, responsabile del Dipartimento Italiani all'estero di Fratelli d'Italia e Segretario Generale del CTIM il supporto che va indirizzato agli italiani all'estero deve essere concentrato su due priorità: “Primo, la rapidità nel risolvere problematiche legate alla quotidianità di famiglie, lavoratori e imprese. Secondo, costruire un filo virtuoso tra il governo centrale, realtà solide e storiche come il CTIM e le risorse umane locali, in un continente che è particolarmente attenzionato al governo grazie al Piano Mattei”.

“Durante la sessione – dichiara Marco Rosario Ferrante - è stato possibile raccogliere diverse istanze e proposte da nostri connazionali su vari temi, come il diritto alla salute e il servizio sanitario, il riconoscimento dei contributi lavorativi su modello Italia/Brasile, il supporto a Assocamere e alla Reta Camerale Estero, le adozioni e il riconoscimento dei figli dei nostri connazionali, il Made in Italy in Angola e gli accordi commerciali più vantaggiosi (dazi doganali) puntando sulla qualità Italiana, la potenziale connessione aerea diretta Angola- Mozambico-Sud Africa/Italia con ITA Airways e/o accordi strategici /commerciali con TAAG ( compagnia di bandiera nazionale angolana) su modello Spagna”.

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