Francesco Spano si dimette dal ruolo di Capo di Gabinetto del ministero della Cultura.
Lo comunica il Mic.
Il passo indietro sarebbe dovuto alle pressioni politiche degli ultimi giorni dopo che il conduttore di Report Sigfrido Ranucci ha annunciato che domenica sera trasmetterà un servizio su "due nuovi" casi Boccia al ministero della Cultura. Secondo il Fatto Quotidiano, la decisione di dimettersi sarebbe avvenuta insieme a Giuli e ne sarebbe stata informata anche la premier Giorgia Meloni.
Intanto sempre il Fatto ha svelato una chat di FdI in cui sarebbero apparsi insulti al capo di gabinetto (definito "pederasta") per i suoi orientamenti sessuali e per le sue posizioni sui temi Lgbtq. Spano era infatti finito nel mirino della destra e anche dell'associazione Pro Vita & Famiglia per essere stato accusato di aver finanziato, quando era direttore dell'Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (Unar) un'associazione Lgbtq, Anddos, accusata di favorire la prostituzione nei propri circoli.
Il messaggio con attacco omofobo dell'esponente FdI è però diventato un caso e l'autore, il coordinatore locale Fabrizio Busnengo, sarebbe stato rimosso dalla chat e si sarebbe dimesso dall'incarico.