"L'Occidente sta cominciando a valutare il conflitto in Ucraina in modo più realistico, e per questo deve essere elogiato".
Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin in un'intervista alla televisione di Stato citata dalla Tass Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin in un'intervista alla televisione di Stato citata dalla Tass. "Ieri - ha affermato Putin - dicevano che alla Russia doveva essere inflitta una sconfitta strategica, ma oggi la retorica è cambiata. Lo vediamo, e devono essere elogiati per questo, per il fatto che cominciano a pensare e a valutare la situazione in modo realistico".
Il presidente russo ha affermato che il mese scorso la Turchia ha trasmesso alla Russia una proposta negoziale da parte dell'Ucraina che Mosca ha "accettato", ma poi Kiev ha fatto marcia indietro. Putin parlava in un'intervista alla televisione di Stato Rossiya-1
Putin ha detto che durante l'Assemblea generale dell'Onu, in settembre, un consigliere del presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha telefonato da New York al consigliere presidenziale russo Yuri Ushakov trasmettendogli "una proposta a nome della parte ucraina". "Noi abbiamo accettato ma il giorno dopo il capo del regime ucraino (il presidente Volodymyr Zelensky, ndr) ha dichiarato pubblicamente che non ci saranno trattative". Secondo il presidente russo, quello di Kiev è un "comportamento irrazionale e difficilmente prevedibile" che rende "impossibile fare alcun piano". "Quindi è ancora presto per dire se c'è la possibilità di un accordo", ha concluso.
Zelensky, truppe nordcoreane già in azione da domenica
"Secondo le informazioni dell'intelligence, la Russia schiererà le truppe della Corea del Nord in combattimento già domenica". Lo afferma su X il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky il quale ha anche chiesto una "pressione concreta" da parte dell'Occidente su Mosca e Pyongyang.