ROMA - Un’altra donna a Kabul. Dopo Natalia Quintavalle, Sabrina Ugolini è la nuova ambasciatrice d’Italia in Afghanistan. La nomina è stata ufficializzata dalla Farnesina, che a Ugolini ha rivolto le proprie congratulazioni per il nuovo incarico con un post su X.
“Diritti umani e condizione delle donne e delle ragazze saranno elementi portanti del mio mandato, nella tradizione di impegno umanitario italiano a favore della popolazione afghana”, le prime parole di Ugolini a Kabul.
Nata a Roma nel 1968, Sabrina Ugolini si laurea in Scienze Politiche all’Università di Roma e nel 1995 entra in carriera diplomatica.
Il suo primo incarico è alla Direzione Generale Affari Economici; poi nel 1998 è secondo segretario a Tunisi, dove è confermata con funzioni di primo segretario. Di stanza a Bruxelles, come primo segretario commerciale e poi con funzioni di consigliere commerciale, nel 2005 è confermata nella stessa sede con funzioni di consigliere per l'emigrazione e gli affari sociali.
Rientrata al Ministero, nel 2006 è incaricata di svolgere le funzioni di capo Ufficio VI della Direzione Generale Personale. Dopo un corso di aggiornamento, nel 2009 è di nuovo a Bruxelles, per poi rientrare a Roma a capo dell’Ufficio Statistica della Segreteria Generale. Nel 2016 è nominata vice direttore generale per l’Amministrazione, l’Informatica e le Comunicazioni con funzioni vicarie/direttore centrale per l’Informatica e le Comunicazioni. Nel 2018 è promossa al grado di ministro plenipotenziario. Segue un periodo di aspettativa.