ROMA – È stato presentato alla Camera dei Deputati il progetto di partnership internazionale tra il Premio Letterario Caccuri, l’Associazione calabrese dell’Uruguay e la Cattedra italica di Mar del Plata in Argentina. Sono intervenuti alla conferenza stampa: i deputati Fabio Porta (Pd – ripartizione America Meridionale) e Simone Billi (Lega – ripartizione Europa), Adolfo Barone (Presidente Accademia Caccuriani), Eugenio Marino (coordinatore “Premio Caccuri – Eccellenze italiane nel mondo”), Mempo Giardinelli (giornalista e scrittore), Mario Lubetkin (Vicedirettore generale FAO). Ha moderato la giornalista Isabella Liberatori. Durante la conferenza è stata consegnata la targa del premio “Eccellenze italiane nel mondo” a Mempo Giardinelli, vincitore per l’Argentina insieme a Mario Lubetkin vincitore per l’Uruguay. Aprendo il lavori la moderatrice Liberatori ha evidenziato come Premio Letterario Caccuri, pur ben radicato in Calabria, avrà adesso un ampliamento di orizzonti verso il mondo e in particolare l’America Latina. Il deputato Fabio Porta, parlando della comunità italiana all’estero, ha sottolineato come questa grande collettività rappresenti 10% della popolazione italiana, forse molto di più se si considerano coloro che hanno sangue italiano pur non avendone acquisito la cittadinanza. “Non siamo soltanto un numero, siamo soprattutto la qualità in tutti i settori della vita sociale, politica, pubblica, economica e della letteratura”, ha aggiunto Porta soffermandosi proprio sulla letteratura e sulla presenza in sala di autori e personaggi di cultura come Mempo Giardinelli e Mario Lubetkin. Dal canto suo Adolfo Barone ha sottolineato come, attraverso un format letterario divenuto festival, si riesca a promuovere un territorio come quello di Caccuri, comune calabrese situato nella provincia di Crotone, annoverato tra “I Borghi più Belli d’Italia”. L’idea di Barone è quella di creare una sorta di ponte tra il territorio calabrese e quella parte di Calabria situata Oltreoceano. “Questo è un ponte che vorremmo creare con la collaborazione di tutti”, ha precisato Barone che vorrebbe arrivare alla realizzazione di un ‘docufilm’ che possa narrare questi territori e borghi ma anche le comunità calabresi in America Latina. “Parliamo spesso di spopolamento di borghi, vorremmo ripopolarli anche attraverso queste iniziative”, ha aggiunto Barone che ha invitato tutti all’appuntamento di agosto 2025 a Caccuri per la quattordicesima edizione del premio letterario. Il coordinatore del Premio Eugenio Marino ha spiegato come spesso in Italia non vi sia sufficientemente conoscenza delle nostre comunità e delle personalità o eccellenze italiane nel mondo. “Non conosciamo abbastanza la nostra emigrazione, che è un tratto identitario del nostro Paese”, ha aggiunto Marino parlando dell’importanza di una “cultura in andata e ritorno” per consentire alla diffusione della cultura in senso bidirezionale di divenire un volano per l’economia. Marino ha anche sottolineato il dato che riguarda nello specifico l’Argentina: qui circa il 50% dell’intera popolazione ha origini italiane e un 70% di questa fetta ha origini calabresi. E’ stata poi la volta del deputato Simone Billi che ha ribadito l’idea della centralità del Premio Caccuri nel panorama letterario italiano, anche attraverso il coinvolgimento di personalità istituzionali e del mondo dell’informazione. “Questo premio non serve solo per promuovere la cultura ma anche per dare un impulso economico”, ha aggiunto Billi evidenziando come con la cultura si possano allacciare anche rapporti economici e sociali importanti per la crescita dell’Italia. Mario Lubetkin ha sottolineato come sia evidente che la cultura si incroci con tanti altri ambiti e come questo premio ne sia una testimonianza. Per Lubetkin queste iniziative vanno sulla strada giusta nel mostrare come sia possibile aprire nuovi scenari e andare incontro a quello che lui definisce “il nuovo”, che passa inevitabilmente anche per il contributo delle generazioni più giovani alla cultura. Mempo Giardinelli ha espresso forte preoccupazione per il presente dell’Argentina, ma allo stesso tempo gioia e soddisfazione per questo premio che lo lega alla comunità di Caccuri.