Il Qatar si ritira dalla mediazione per un cessate il fuoco a Gaza e in questo quadro ha stabilito che l'ufficio di Hamas "non serve più a nessuno scopo".
Lo ha reso noto una fonte diplomatica confermando quanto già emerso ieri dai media israeliani.
"I qatarini hanno informato sia gli israeliani che Hamas che finché ci sarà un rifiuto di negoziare un accordo in buona fede, non potranno continuare a mediare. Di conseguenza, l'ufficio politico di Hamas non serve più al suo scopo", ha detto la fonte. L'emirato avrebbe deciso di non concedere più ospitalità al movimento palestinese su forte pressione degli Stati Uniti.
Hamas, il Qatar non ci ha chiesto di lasciare Doha
"Non abbiamo nulla per confermare o smentire quanto affermato da una fonte diplomatica non identificata e non abbiamo ricevuto alcuna richiesta di lasciare il Qatar".
Lo ha reso noto un funzionario di Hamas a Doha.
Secondo la fonte a cui si riferisce Hamas, il Qatar ha informato sia la fazione palestinese che Israele che "finché entrambe le parti si rifiuteranno di negoziare un accordo in buona fede" su Gaza, Doha "non potrà continuare a svolgere il ruolo di mediatore", e quindi "l'ufficio di Hamas non serve più".
La stessa fonte non ha comunque chiarito se l'ufficio sarebbe stato chiuso.