Alle elezioni presidenziali in Uruguay il candidato del Frente Amplio (centrosinistra), Yamandú Orsi, ha sconfitto al ballottaggio il candidato del Partido Nacional (centrodestra), Álvaro Delgado.

Sulla base delle proiezioni i principali media indicano che Orsi è "il presidente eletto" dell'Uruguay.

Secondo le società di sondaggi il risultato che assegna la vittoria al centrosinistra "è irreversibile" e la differenza tra i due candidati tende ad ampliarsi con il progredire del conteggio. Di fronte al palco allestito a Montevideo fuori dal comando di campagna, i militanti del Frente Amplio festeggiano il successo del loro candidato dato ormai per certo.

"E' uno dei discorsi più difficili della mia vita, ma come succede spesso in politica bisogna rispettare la decisione del popolo sovrano". Così il candidato del Partido Nacional (centrodestra), Álvaro Delgado, ha riconosciuto la sconfitta. "Oggi gli uruguaiani hanno definito chi eserciterà la presidenza della repubblica e voglio mandare da qui un forte abbraccio al vincitore, Yamandú Orsi.

Orsi, in Uruguay ha trionfato il Paese dell'uguaglianza

"Ha vinto il Paese dell'uguaglianza".

Lo ha affermato il presidente eletto dell'Uruguay, il candidato della coalizione di centrosinitra Frente Amplio, Yamandú Orsi, nel suo primo discorso dopo la vittoria al ballottaggio delle presidenziali.
"Sarò il presidente che costruirà un paese più integrato nessuno rimarra indietro dal punto di vista sociale economico e politico", ha aggiunto parlando di fronte a migliaia di sostenitori, assicurando che sotto la sua presidenza "il Paese si incamminerà verso lo sviluppo e la prosperità".
Orsi ha quindi celebrato "il sistema democratico repubblicano" che permette un'alternanza ordinata e ha annunciato che convocherà "al dialogo" l'opposizione.

"L'Uruguay è uno solo, sarò il presidente che costruirà un paese più integrato", ha detto.