Vasco Rossi (Depositphotos)

Vasco Rossi "lo adoro come cantante.

Tutti i tipi di droga fanno male. Vorrei che non si confrontasse con me, ma con i parenti di qualcuno che è morto coinvolto in un incidente stradale che ha visto come protagonista qualcuno che guidava sotto effetto di stupefacenti". Così il vicepremier Matteo Salvini tornando sulla polemica con Vasco sul nuovo codice della strada.

"Non c'è da ridere quando si parla di alcol e droga - ha aggiunto -. Spero di andare a tanti altri concerti di Vasco, però è un Codice della strada che ha come unico obiettivo quello di salvare vite".

"Ho visto che Vasco Rossi ha polemizzato. Io ho visto molti suoi concerti, mi piace molto come cantante. Lui è contrariato perché dice che se uno usa alcune droghe e poi si mette al volante rischia qualcosa.
Ebbene, io invito Vasco Rossi non a confrontarsi con la politica o con me, ma a farsi due chiacchiere con i troppi genitori che hanno perso troppi figli per colpa di chi si è messo alla guida avendo utilizzando delle droghe. Non si scherza, non si ride e non si fa polemica quando c'è in ballo vita dei nostri figli".

"Questo governo ha le idee chiare - ha continuato il ministro dei Trasporti -: siamo liberali, libertari, ognuno nella vita fa quello che vuole ma ogni tipo di droga è morte. E lo Stato spacciatore con il nostro governo non farà strada".

Arriva la replica di Vasco: "Sono vicino anch'io (come tutti) ai parenti delle vittime di incidenti stradali causate da ubriachi o drogati al volante. Ma la nuova legge di Salvini non previene questo. Non salva nessuna vita! Punisce e arresta chi, perfettamente lucido al volante, può avere assunto cannabis o addirittura fumo passivo, anche nei giorni precedenti al momento della guida. Questo non è ridurre gli incidenti stradali, ma è fare propaganda sulla pelle delle persone e perseguitare una minoranza che non può difendersi. Io odio i bulli! Salvini forte con i deboli e debole con i forti".