ROMA – La Direzione generale dei media esteri del Ministero della cultura e della guida islamica dell’Iran ha infine confermato ufficialmente che “una cittadina italiana, Cecilia Sala, si è recata in Iran con un visto per giornalisti il 13 dicembre 2024, ma è stata arrestata il 19 dicembre 2024 con l’accusa di aver violato le leggi della Repubblica islamica dell’Iran“. Lo riporta l’agenzia IRNA.

Nella nota del ministero si sottolinea che la giornalista del Foglio e di Chora Media “è sotto inchiesta e che il suo arresto è stato condotto in conformità con le normative vigenti. L’ambasciata italiana a Teheran è stata informata e, nel frattempo, le è stato concesso l’accesso consolare ed è rimasta in contatto telefonico con la sua famiglia”.

“La politica del Ministero iraniano della cultura e della guida islamica – si legge ancora – ha sempre accolto con favore i viaggi e le attività legittime dei giornalisti di vari organi di informazione internazionali”. E anche anzi “il ministero si propone di aumentare la presenza dei media stranieri nel Paese e di tutelare i loro diritti legali, una politica perseguita attivamente dal 14° governo” iraniano.