Il governo del presidente ultraliberista argentino Javier Milei ha tagliato, in un anno, quasi 36mila posti di lavoro nel settore pubblico.
L'informazione è stata rivelata dal ministro della Deregolamentazione e della Trasformazione dello Stato, Federico Sturzenegger.
"Ricordiamoci sempre che meno spesa pubblica significa meno tasse e quindi maggiore capacità di spesa per il settore privato.

In altre parole, si restituisce il denaro ai suoi veri proprietari", ha scritto sui social il ministro.
Il post è stato accompagnato da un grafico con il numero dei dipendenti pubblici nel Paese da gennaio a novembre, indicando che la macchina statale ha subito una riduzione di 35.936 posti.
Secondo Sturzenegger, il 59,5% dei tagli ha riguardato la pubblica amministrazione, il 33,2% le aziende statali e il 7,17% i membri delle forze armate e delle forze di sicurezza.