BRUXELLES - “Creare ponti: la lingua italiana come strumento di identità e comunità per la nuova seconda generazione a Bruxelles” è il titolo dello studio condotto dal CASI-UO nel 2024 per esplorare il trasferimento della lingua italiana tra le famiglie italiane dalla "nuova migrazione" di Bruxelles.
Il sondaggio condotto dal Centro d'azione sociale italiano - università operaia che ha sede ad Anderlecht, mette in luce le pratiche, le motivazioni e le sfide che affrontano i genitori che desiderano preservare e trasmettere l'italiano ai propri figli in un contesto multiculturale.
Con particolare attenzione ai bisogni educativi e alle strategie attuate da queste famiglie, spiega l’associazione, “questo studio non si limita all’osservazione: offre percorsi d’azione concreti per accompagnare le famiglie italiane in questo processo. Parallelamente, esamina il ruolo delle istituzioni italiane in Belgio e sottolinea l'importanza di una forte rete associativa a sostegno della lingua italiana come vettore di identità e legame comunitario”.
Redatto in francese, lo studio è disponibile qui.