"Il derby è una partita particolare, emozionante.

Il derby ricorda sempre partite speciali, il 22 aprile, la Supercoppa qua, la semifinale di Champions. Cercheremo di non rifare gli errori dell'ultimo derby, dove abbiamo meritato di perdere".

Lo ha detto il tecnico dell'Inter Simone Inzaghi in conferenza stampa alla vigilia della finale di Supercoppa italiana contro il Milan. "Sarebbe importantissimo vincere, sarebbe la quarta coppa consecutiva. In queste due stagioni ha ancora più valore perché ci sono da fare due partite ravvicinate. La soddisfazione sarebbe ancora maggiore. Ma domani l'avversario è di valore e avrà la nostra stessa voglia - ha aggiunto -. Lautaro? È un grande attaccante, so cosa vuol dire non fare gol, sono stato attaccante anche se meno forte di lui. L'altra sera ha fatto una grandissima partita. So che gli attaccanti vogliono segnare ma lo vedo tranquillo. La squadra vince e gioca bene, dobbiamo continuare così sapendo che Lautaro ci darà una grandissima mano".

Conceiçao ottimista: "Il Milan in finale può sognare"

Una conferma per scrivere così una pagina di storia.

Il Milan ha l'occasione per passare, in una settimana, dalla desolazione di un esonero all'esaltazione della conquista di un trofeo.

Così i rossoneri, all'indomani del clamoroso ribaltone sulla Juventus, si ritrovano già in campo per preparare il derby che vale un titolo. Non c'è Leao che si è allenato ancora a parte rispetto ai compagni, ma è tornato in gruppo Loftus Cheek, non a disposizione perché influenzato come altri compagni durante la partita contro la Juventus. Lunedì sera, nella finale, il Milan dovrà dimostrare che la vittoria sulla Juventus non è stata un fuoco fatuo. Certo, la strada è ancora molto lunga. Il primo tempo ha deluso, il primo tiro in porta del Milan è arrivato al 60'. Ma prima di sistemare tecnica e tattiva, il Milan deve ritrovarsi mentalmente, psicologicamente. E sicuramente la ripresa contro la Juventus è un segnale importante in questa direzione.

"Spero che la squadra stia meglio di me": il tecnico del Milan Sergio Conceiçao alla vigilia del derby della finale di Supercoppa, ancora febbricitante.

"L'Inter negli ultimi anni ha vinto con lo stesso allenatore e i giocatori sono insieme da tanto tempo.

Vincere è difficile, ma in mezzo alle difficoltà dobbiamo essere uomini tutti. Non possiamo dimenticare - puntualizza l'allenatore - che abbiamo un giorno in meno di riposo rispetto all'Inter, che abbiamo quattro o cinque giocatori reduci da infortunio e che non sono al top. È una realtà ma non una scusa. Non ne parlerò a fine partita se vinciamo o perdiamo ma è così".

Oggi ore 20 italiane a Riad (Arabia Saudita): Inter-Milan