di VINCENZO GIARDINA
ROMA – Arrestato in Corea del sud il presidente Yoon Suk Yeol. Il capo di Stato, riferisce l’agenzia di stampa Yonhap, sarà interrogato in relazione alla fallita proclamazione della legge marziale risalente a 43 giorni fa.
Stando alle ricostruzioni dei media locali, all’interno della residenza di Yoon a Seul ci sono state ore di negoziati tra gli agenti dell’Ufficio per le indagini sulla corruzione per gli alti funzionari (Cio) e gli ufficiali della guardia presidenziale. Alle 10.33 ora locale l’arresto. Poco dopo l’inizio dell’interrogatorio di Yoon.