di BARBARA LEOTTA
IMU addio in questo Comune. Arriva la decisione inaspettata, ecco chi non deve più pagare il tributo.
Si tratta di una scelta storica. L’IMU, acronimo di imposta municipale unica è un tributo che deve essere versato dai proprietari di immobili. È stato introdotto nel 2012 ed ha sostituito le imposte precedenti come l’Ici. Trattasi di un tributo molto importante, poiché attraverso di esso vengono finanziati molteplici servizi locali e infrastrutture pubbliche.
Il calcolo dell’Imu viene effettuato tenendo in considerazione diversi elementi. Il primo è il valore catastale dell’immobile che viene determinato dall’Agenzia delle Entrate attraverso un apposito procedimento e, che rappresenta il prezzo di mercato stimato dello stesso.
IMU azzerata: questa città dice basta
Ciascun Comune ha il diritto di sancire un’aliquota precisa per l’IMU, che può variare in ragione della tipologia di immobile e della sua destinazione d’uso. Le aliquote possono, dunque, essere modificate anche in relazione alle esigenze di bilancio dell’Ente.
I Comuni possono sancire detrazioni sull’IMU per alcune categorie di contribuenti. Ad esempio, le famiglie aventi un reddito basso possono beneficiare di agevolazioni circa l’importo dell’Imu, così come coloro che risiedono in aree particolari del territorio.
L’IMU deve essere versato in due rate, la prima da pagare entro il 16 giugno e la seconda entro il 16 dicembre annualmente. Tuttavia, i Comuni hanno la facoltà di stabilire scadenze diverse. Trattasi, come già accennato in precedenza, di un tributo molto importante poiché le entrate generate dal versamento di tale imposta vengono utilizzate per finanziare i servizi essenziali come la manutenzione della strada e la raccolta dei rifiuti.
Alcune categorie di cittadini sono esenti dal pagamento di questa tassa. Non devono pagare l’IMU coloro che sono proprietari soltanto ed unicamente del bene immobile in cui hanno stabilito la propria residenza. Non devono pagare l’IMU i proprietari delle pertinenze relative alle abitazioni principali. Anche i fabbricati ad uso abitativo, se sono abitati dal soggetto che li possiede e che conduce il fondo, non sono soggetti all’Imu, così come alcuni terreni agricoli.
Non devono pagare l’IMU i proprietari di tutti i fabbricati classificati nelle categorie catastali E/1 e E/9 , i proprietari di terreni agricoli posseduti e coinvolti da coltivatori diretti. Sono esenti dal pagamento, anche gli imprenditori agricoli e dei terreni agricoli ubicati in Comuni classificati come “totalmente montani”.
L’IMU non deve essere versato oltre che dal nudo proprietario e dal comodatario anche dal locatario e dall’affittuario, nonché dal possessore della casa familiare assegnata al genitore affidatario dei figli, previo provvedimento del Giudice. Sono esenti dal pagamento dell’Imu anche i disabili e gli anziani, purché abbiano trasferito la residenza in strutture sanitarie assistenziali.