Gente d'Italia

Gaza, scatta la tregua. Croce Rossa: “Doron, Emily e Romi sono libere”. Anche l’Idf conferma

(Foto Ansa)

"Abbiamo le tre ragazze, Doron, Emily e Romi": lo ha dichiarato la Croce Rossa. Anche l'Idf ha confermato.

Le immagini rilanciate dai social dalla Striscia mostrano i tre ostaggi israeliani, Romi Gonen, Emily Damari e Doron Steinbrecher, che arrivano nella piazza centrale di Gaza City e vengono consegnate alla Croce Rossa. Le ragazza riescono a camminare autonomamente senza bisogno di aiuto.

Idf, 'recuperato il corpo di un ostaggio detenuto a Gaza dal 2014'

L'esercito israeliano (Idf) ha annunciato di aver recuperato il corpo di un ostaggio detenuto a Gaza dal 2014. "Ieri notte, durante un'operazione speciale dello Shin Bet (agenzia di sicurezza) e dell'Idf (esercito)... abbiamo riportato in Israele il corpo del combattente Golani Oron Shaul", ha dichiarato l'esercito in un
comunicato.

Tv, a Rafah pronti 2.000 camion di aiuti per Gaza

"2.000 camion che trasportano aiuti umanitari e merci sul lato egiziano del valico di Rafah si stanno preparando a entrare a Gaza": lo scrive su X la tv pubblica egiziana Al Qaera precisando gli automezzi "trasportano cibo, vestiti, forniture mediche, tende, prodotti per l'igiene e altri articoli di prima necessità".

Il valico di Rafah, che sta per riaprire oggi nell'ambito degli accordi per la tregua a Gaza, è l'unico punto di passaggio terrestre tra la Striscia e l'Egitto, che lo gestisce dal proprio lato (mentre il valico di Kerem Shalom è al confine anche con Israele, che lo controlla). Rafah è rimasto sempre chiuso dal maggio dell'anno scorso, quando le forze armate israeliane compirono un'operazione militare nella città omonima, situata nella parte meridionale di Gaza, prendendo il controllo del lato palestinese del valico.

Hamas, 'abbiamo mandato la lista'. Israele conferma

Un alto funzionario di Hamas ha dichiarato che il gruppo ha inviato a Israele l'elenco richiesto degli ostaggi che saranno rilasciati oggi, secondo quanto riportano i media palestinesi, citati dal Times of Israel. Un funzionario israeliano ha confermato alla rete pubblica Kan che Hamas ha fornito l'elenco ai mediatori.

Israele, il partito di Ben Gvir lascia la coalizione di governo

Il partito del ministro della sicurezza nazionale israeliano Itamar Ben Gvir, Potere ebraico (estrema destra), ha annunciato la sua uscita dalla coalizione che sostiene il governo Netanyahu.

Hamas: oggi libere Gonen, Damari e Steinbrecher

Hamas ha dichiarato in un comunicato che oggi rilascerà gli ostaggi Romi Gonen, Emily Damari e Doron Steinbrecher. Lo scrive il Times of Israel.

Hamas, al via a Gaza il dispiegamento di migliaia di poliziotti

E'iniziato in tutta la Striscia di Gaza il dispiegamento di migliaia di poliziotti, secondo un piano governativo, per mantenere l'ordine e la sicurezza: lo ha reso noto l'ufficio informazioni di Hamas, come riportano i media israeliani. I ministeri governativi nella Striscia di Gaza sono pronti a iniziare a operare, ha aggiunto Hamas.

Israele, la tregua entra in vigore alle 10:15

Israele ha annunciato che il cessate il fuoco con Hamas entrerà in vigore alle 11:15 ora locale (le 10:15 in Italia). L'annuncio dell'inizio della tregua è giunto dall'ufficio del primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu, quasi tre ore più tardi rispetto all'orario previsto inizialmente (le 8:30 ora locale, le 7:30 in Italia). L'ufficio di Netanyahu aveva confermato pochi minuti prima di aver ricevuto la "lista degli ostaggi" che Hamas avrebbe rilasciato domenica secondo i termini dell'accordo di tregua. Netanyahu aveva richiesto questa lista per iniziare ad attuare l'accordo negoziato con l'aiuto di Qatar, Stati Uniti ed Egitto.

Palestinesi a Gaza: 'I bombardamenti si sono fermati'

"Su Gaza è scesa la quiete, i bombardamenti si sono fermati", lo riferiscono residenti della Striscia all'ANSA.

Media: 'Migliaia di sfollati stanno tornando a casa a Gaza'

Migliaia di sfollati stanno tornano alle loro case nella Striscia di Gaza dopo l'inizio della tregua: lo hanno constatato i giornalisti della Afp sul posto.

Il padre di una delle rapite, 'Romi sta tornando a casa'

Romi Gonen, 24 anni, è una delle tre giovani donne che saranno liberate oggi dopo 471 giorni di prigionia a Gaza: il fratello Sheaf ha confermato sui social che "lei è sulla lista ufficiale. Buona fortuna a tutti noi". Anche il padre Eitan ha pubblicato un post: "Romi sta tornando a casa!". Anche i nomi degli altri due rapiti che saranno liberati oggi sono stati comunicati a Israele, ma le famiglie non hanno ancora confermato.

Tajani. 'Domani in Israele e a Ramallah per sostenere la pace'

"Io domani mattina sarò in Israele e poi sarò a Ramallah, in Cisgiordania, per sostenere la pace, per incoraggiare questa tregua che è ancora molto fragile, ma poi deve trasformarsi veramente in un momento di pace. Un cessate il fuoco che sta cominciando ora. Bisogna che tutte le parti facciano il massimo perché possa consolidarsi, che da una prima fase poi si possa passare alla seconda e poi alla terza".

Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine di un convegno su don Sturzo a Caltagirone. "L'Italia vuole essere protagonista di questa costruzione di pace come lo è stata in passato", ha detto.

Smotrich: 'Rovescio il governo se l'Idf non occupa Gaza'

Il ministro di ultradestra Bezalel Smotrich ha dichiarato alla Radio dell'esercito che Israele "deve occupare Gaza e creare un governo militare temporaneo perché non c'è altro modo per sconfiggere Hamas".

"Rovescerò il governo se non tornerà a combattere in un modo che ci porti a prendere il controllo dell'intera Striscia e a governarla", ha continuato, attaccando il capo di stato maggiore dell'Idf Herzi Halevi e definendolo "debole nella strategia". Nelle scorse settimane il premier Benyamin Netanyahu ha sottolineato che Israele non ha intenzione di conquistare o occupare permanentemente la Striscia di Gaza.

Il Papa: 'La tregua sia rispettata, si lavori ai due Stati'

"Esprimo gratitudine a tutti i mediatori: è un bel lavoro questo di mediare perché si faccia la pace". Lo ha detto il Papa all'Angelus parlando della tregua tra Israele e Gaza. "Ringrazio tutte le parti coinvolte in questo importante risultato", ha aggiunto lanciando un appello: "Auspico che quanto è stato concordato venga rispettato subito dalle parti". "Auspico che le autorità politiche di entrambi", ha detto ancora il Papa riferendosi a Israele e Palestina, "con l'aiuto della comunità internazionale possano raggiungere la giusta soluzione per i due Stati. Tutti possano dire sì al dialogo, sì alla riconciliazione, sì alla pace".

"Tutti gli ostaggi possano tornare finalmente a casa per riabbracciare i loro cari. Prego tanto per loro, e per le loro famiglie", ha detto ancora il Papa. "Spero pure che gli aiuti umanitari raggiungano ancora più velocemente in grande quantità la popolazione di Gaza che ne ha tanta urgenza". "Sia gli israeliani che i palestinesi hanno bisogno di chiari segni di speranza", ha concluso.

Hamas, 'a breve da Israele lista 90 palestinesi per lo scambio'

Hamas ha annunciato di aspettarsi "a breve" da Israele una lista di 90 prigionieri palestinesi per lo scambio.

"L'occupazione dovrebbe consegnare a breve una lista contenente i nomi di 90 prigionieri appartenenti alle categorie di donne e bambini che saranno rilasciati il primo giorno del cessate il fuoco", ha dichiarato Hamas.

Secondo il piano di cessate il fuoco, un totale di 33 ostaggi presi dai militanti durante l'attacco di Hamas del 7 ottobre 2023 contro Israele saranno restituiti da Gaza durante una tregua iniziale di 42 giorni. Nella sua dichiarazione, Hamas ha affermato che l'accordo di tregua prevede "il rilascio di 30 prigionieri palestinesi in cambio di ogni detenuto civile", aggiungendo che i 90 prigionieri previsti per il rilascio oggi saranno estratti da una lista presentata di 120 donne e bambini.

A Gaza si festeggia la tregua, fra bandiere e slogan

AKhan Younis, nel sud di Gaza, la folla canta e intona slogan, vengono sparati colpi in aria. A migliaia festeggiano a Gaza l'entrata in vigore della tregua questa mattina, con la folla che sfila lungo le strade unendosi agli sfollati che cominciano a rientrare nella Striscia dopo essere fuggiti durante i 15 mesi di guerra.

I network internazionali rilanciano le prime immagini e raccolgono le prime testimonianze, di gioia ma per molti nella consapevolezza che potrebbero non trovare più nulla tornando là dove una volte c'era la loro casa.

"Le nostre case sono state spazzate via, quindi monteremo una tenda e resteremo nel nostro quartiere, così potremo sentire che siamo tornati nel nostro quartiere, nella nostra casa", afferma Saleem Nabhan citato dalla Bbc. Scorre intanto la galleria di fotografie della mattinata, con decine di giovani lungo le strade che a bordo di auto, motocicli, furgoni, sventolano bandiere palestinesi, c'è chi mostra sciarpe con la scritta 'I Love Gaza'. Ci sono famiglie con bambini piccoli, accanto a uomini col volto coperto che imbracciano armi.

Idf: 'Da ottobre uccisi 3mila terroristi nel nord di Gaza'

Il capo di stato maggiore israeliano Herzi Halevi ha dichiarato che dall'inizio dell'operazione nel nord della Striscia di Gaza, all'inizio di ottobre, sono stati uccisi 3.000 terroristi. Lo riferisce l'Idf.

 

Funzionari Israele confermano, 'rilascio ostaggi iniziato'

Funzionari israeliani hanno confermato che "il processo di rilascio degli ostaggi è iniziato". L'Idf ha autorizzato le madri delle rapite ad incontrarle nel complesso di accoglienza di Reem prima che siano portate in ospedale.

Croce Rossa prende in consegna i primi tre ostaggi

La Croce Rossa ha preso in consegna da Hamas i primi tre ostaggi israeliani liberati, le giovani Romi, Doren e Emily.
La tv saudita al-Arabiya riferisce che "la Croce Rossa ha iniziato a trasferire le tre rapite all'Idf nel corridoio Netzarim" nel centro di Gaza.

 

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