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Esplosione in un grattacielo a Mosca, morto il fondatore della milizia filorussa nel Donbass

Moscú

Piazza Rossa, Mosca (Depositphotos)

E'morto in ospedale Armen Sarkisian, il fondatore di una milizia filorussa nel Donbass e presidente della Federazione Pugilato della regione di Donetsk, rimasto ferito in un attentato esplosivo stamane in un grattacielo residenziale di Mosca.

Lo riferisce la Tass citando i servizi medici.

Il fatto è avvenuto nell'entrata di un edificio di 29 piani nel complesso residenziale di Alye Parusa, nel nord-ovest di Mosca.

Armen Sarkisian era il fondatore della milizia armata Arbat, una formazione composta in prevalenza da armeni che combatte al fianco delle truppe russe in Ucraina. Secondo fonti dei servizi di sicurezza ucraini, l'Arbat sarebbe stata impiegata a partire dal 2022 nell'est dell'Ucraina, nel Donbass, e poi sarebbe stata spostata nella regione russa di Kursk, in parte occupata da truppe di Kiev a partire dall'agosto scorso.

Secondo il sito di notizie russo Mediazona, Sarkisian, che aveva 46 anni, era di origine armena, ma durante la sua giovinezza si era trasferito nella regione ucraina di Donetsk. I servizi di sicurezza di Kiev affermano che aveva stretto legami fin dal 2014 con il presidente Viktor Yanukovich, che in quell'anno fuggì in Russia in seguito alle manifestazioni di Euromaidan. Secondo le autorità ucraine, Kiev spiccò proprio nel 2014 un mandato d'arresto internazionale nei confronti di Sarkisian accusandolo di avere organizzato gruppi di picchiatori per aggredire i manifestati filo-Ue.

Sarkisian era anche presidente della Federazione Pugilato della autoproclamata Repubblica di Donetsk, annessa nel 2022 alla Russia.

Dopo l'esplosione di oggi, le agenzie russe hanno detto che una persona era morta e altre quattro erano rimaste ferite. Uno dei feriti, Sarkisian appunto, è morto poco dopo in ospedale, secondo le stesse fonti. L'altro deceduto sarebbe una sua guardia del corpo.

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