di ALESSANDRA FABBRETTI
ROMA – Eli Sharabi, Or Levy e Ohad Ben Ami sono liberi. I tre cittadini israeliani – rispettivamente di 52, 34 e 56 anni – erano stati sequestrati dai commando di Hamas il 7 ottobre del 2023 dal kibbutz di Be’eri e dal festival musicale Nova, a ridosso della Striscia di Gaza.
Un ritorno a casa amaro, però, per almeno due di loro: quel 7 ottobre hanno perso la vita la moglie e le due figlie adolescenti di Sharabi, così come la moglie di Levy. Il Times of Israel riporta che non sarebbe chiaro se i due uomini siano stati informati della notizia durante la loro prigionia.
La stampa israeliana sottolinea anche le condizioni in cui sono apparsi i tre uomini: a differenza degli ostaggi precedentemente liberati, Sharabi, Levy e Ben Ami sono risultati molto magri, le guance scavate, l’espressione triste. “Ha un aspetto terribile: ha 57 anni ma ne dimostra dieci in più”, ha denunciato la madre di Ben Ami, Michal Cohen, all’emittente israeliana Channel 12. Il presidente Israel Herzog ha definito le condizioni dei tre connazionali “un crimine contro l’umanità” e il premier Benjamin Netanyahu si è detto “scioccato”.
Come nelle quattro liberazioni precedentemente avvenute, gli ostaggi sono stati rilasciati tra una folla di uomini di Hamas armati, in divisa e coi volti coperti da passamontagna e occhiali scuri. Ad assistere, centinaia di cittadini festanti. Anche stavolta, il movimento palestinese ha consegnato degli attestati con su scritti i dati della loro prigionia. Poi, la consegna allo staff della Croce rossa internazionale, che ha trasferito i tre uomini ai militari israeliani, che quindi li hanno riportati in Israele.
IL FORUM DEGLI OSTAGGI: “IMMAGINI INQUIETANTI, LIBERARLI TUTTI ORA”
“Le immagini inquietanti del rilascio di Ohad, Eli e Or sono l’ennesima prova cruda e dolorosa che non lascia spazio a dubbi: non c’è tempo da perdere per gli ostaggi! Dobbiamo tirarli fuori tutti, fino all’ultimo ostaggio. Ora”, è la reazione del Forum degli Ostaggi e delle Famiglie Scomparse la denuncia alle immagini dei tre ex-ostaggi liberati oggi.