Nick Sirianni (a destra) alla National Italian American Foundation

I Philadelphia Eagles hanno conquistato il Super Bowl LIX stracciando i Kansas City Chiefs, bi-campioni in carica. 40-22 il risultato finale, con Philly avanti fino a 34-0 nella terza frazione. Sotto gli occhi del presidente Donald Trump, in tribuna (ma non per tutto l'incontro) - ovazionato dalla folla del Caesars Superdome di New Orleans (fischiata invece Taylor Swift dai fans degli Eagles: è la compagna di Travis Kelce, thight end dei Chiefs) - non c'è stata mai partita, gli Eagles hanno dominato in attacco e in difesa. Un successo che porta la firma del coach Nick Sirianni, le cui origini, da parte del padre, vanno in Calabria. Ma gli Eagles sono anche il team più italiano di tutta la NFL: infatti con origini tricolori oltre a Sirianni, ci sono nell'organizzazione Vic Fangio, Kevin Patullo e Dom DiSandro mentre tra i giocatori c'è il tight end Grant Calcaterra. Inoltre secondo i numeri resi noti dalla NFL, nessun altro altro team ha richiesto piú bandiere italiane degli Eagles in occasione del 'cultural heritage' evento organizzato dalla league. Ma che il football americano sia poi italiano è noto: Vince Lombardi, il più grande coach nella storia della NFL (che ha dato il nome al trofeo consegnato ogni anno ai vincitori del Super Bowl) era di famiglia italiana, i nonni paterni di Salerno, quelli materni di Vietri di Potenza.