ROMA –La Giornata del 1.1.2 è stata istituita a livello europeo al fine di aumentare la conoscenza del servizio e dei suoi vantaggi per i cittadini. In Italia – informa la nota del Dipartimento per gli Affari Europei – il servizio “NUE –1.1.2” è stato inaugurato il 21 gennaio 2010 a Varese con l’attivazione del primo call-center. Nel 2024, il NUE è diventato operativo anche in Abruzzo, in Puglia e in Emilia Romagna. Oggi 48 milioni di cittadini possono chiedere ogni tipo di soccorso digitando l’ 1.1.2 da rete fissa o mobile. Durante o scorso anno, le Centrali Uniche di Risposta hanno gestito complessivamente oltre 18 milioni di telefonate, assicurando la ricezione anche delle chiamate di emergenza generate direttamente dalle autovetture in caso di incidente automobilistico grazie al sistema e-Call (sistema utilizzato sui veicoli in tutta la UE che chiama automaticamente e gratuitamente l’1.1.2 se il veicolo è coinvolto in un incidente grave): oltre 173mila nel 2024, con l’inoltro di 20.807 chiamate per interventi riconosciuti dalle Centrali come effettivamente necessari. Il Servizio permette ad ogni cittadino, digitando l’112 da rete fissa o da rete mobile, di richiedere il tipo di soccorso di cui necessita (sanitario, forze di polizia, vigili del fuoco e soccorso in mare). La chiamata viene raccolta, con la garanzia di un accesso multilingue, dalla Centrale Unica di Risposta che, dopo le opportune verifiche, la inoltra, con i dati di localizzazione del chiamante e del tipo di soccorso, alla sala operativa più idonea per gestire l’intervento immediato. Il sistema, in piena coerenza con i requisiti del Servizio previsti dalla normativa europea e recepiti in quella nazionale, presenta dei rilevanti punti di forza che lo rendono prezioso per tutti i cittadini. Tutte le chiamate sono localizzate; questa funzione, in particolare, certamente utile in città, risulta indispensabile per le chiamate provenienti da aree extra urbane dove risulta difficile fornire indicazioni precise e tempestive per essere raggiunti dai soccorsi. Proprio per garantire maggiore accuratezza in questi casi, dal 2022, l’Italia si è adeguata ai migliori standard tecnologici, aggiungendo ai dati di localizzazione provenienti dalla rete telefonica, quelli generati dallo smartphone. Le Centrali Uniche di Risposta, inoltre, effettuano una rilevante azione di filtro delle chiamate improprie (non di emergenza) pari – nel 2024 – a quasi il 49% del totale delle richieste che consente di concentrare le risorse sugli effettivi soccorsi richiesti. L’Italia ha sempre avuto una particolare attenzione a garantire l’accesso delle persone non udenti al servizio di emergenza. Già dal 2021 è attivo il servizio “112 Sordi”, erogato su tutto il territorio nazionale, per i non udenti, tramite un sistema completamente gratuito che consente l’utilizzo di una chat testuale in tempo reale, la condivisione della posizione geografica, la possibilità di ricevere immagini utili in attesa dei soccorsi e di rispondere a domande interattive estremamente semplici e veloci.