Una fonte di Hamas ha dichiarato che domani saranno rilasciati tre ostaggi, tra cui un americano: lo riferiscono i media israeliani citando Reuters.
In un messaggio su un account Telegram riferibile alla Jihad islamica, il gruppo fa sapere che libererà un rapito: potrebbe trattarsi dell'israelo-russo Sasha Trufanov, ma non c'è nessuna conferma.
La lista dei nomi è stata trasmessa da Hamas a Israele tramite gli intermediari del Qatar e dell'Egitto, e include Aleksandr (Sasha) Trufanov, (29 anni), Saguy Dekel-Hen (36 anni). Yair Horen (46 anni). Lo rende noto l'ufficio del primo ministro Benyamin Netanyahu. La lista è stata accettata da Israele.
La Croce Rossa ha affermato questa mattina che l'ultimo round in cui sono stati liberati tre prigionieri israeliani ha evidenziato "l'urgente necessità" del suo personale di accedere ai rapiti.
Una fonte vicina al governo saudita fa sapere intanto che Riad ospiterà il 20 febbraio un vertice di 5 Paesi arabi per elaborare una risposta congiunta al piano di Donald Trump di svuotare la Striscia di Gaza dei suoi abitanti e ricostruirla sotto il controllo americano.
Il vertice riunirà i leader di Arabia Saudita, Egitto, Qatar, Emirati Arabi e Giordania, qualche giorno prima di quello previsto il 27 febbraio in Egitto. Secondo la stessa fonte, l'incontro di Riad ribadirà il rifiuto dello "sfollamento degli abitanti di Gaza" e del loro "trasferimento" fuori da questo territorio. Al vertice parteciperà anche il presidente dell'Autorità nazionale palestinese Abu Mazen o il suo primo ministro Mohammad Mustafa.
Trump ha proposto di porre Gaza sotto il controllo degli Stati Uniti e di espellerne i residenti, trasformandola in una 'Costa Azzurra del Medio Oriente', dove ai palestinesi non sarebbe consentito fare ritorno. I Paesi arabi hanno espresso all'unanimità il rifiuto del piano, che prevede di sistemare gli abitanti della Striscia principalmente in Giordania e in Egitto.
Ieri, il segretario di Stato americano Marco Rubio ha detto che gli Usa sono aperti alle proposte dei Paesi arabi su Gaza, in linea con il piano di Trump, auspicando di poter discutere di queste idee durante il viaggio programmato in Arabia Saudita, Emirati Arabi e anche in Israele.