"Siamo sconcertati nel constatare che ancora una volta il potere esecutivo attacca un giudice per delegittimare una sentenza.
Siamo disorientati nel constatare che il ministro della Giustizia auspica la riforma di una sentenza di cui non esiste altro che il dispositivo. Sono dichiarazioni gravi, non consone alle funzioni esercitate, in aperta violazione del principio di separazione dei poteri, che minano la fiducia nelle istituzioni democratiche". Lo afferma la giunta dell'Anm con riferimento alle reazioni del governo alla sentenza che ha condannato il sottosegretario Delmastro.
"Non vedo un grande fondamento giuridico nella sentenza che ha condannato il sottosegretario Delmastro - ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani -, mi sembra più una scelta politica finalizzata a dare un colpo alla riforma della giustizia. Andremo avanti, perché va nell'interesse dei cittadini e della stessa magistratura, per me può rimanere al suo posto".