Abbiamo un chiaro mandato e costruiremo una Grosse Koalition", ha detto Friedrich Merz parlando alla Konrad Adenauer Haus. "I colloqui inizieranno nei prossimi giorni", ha spiegato, aggiungendo di voler parlare con il presidente dell'Spd e con il cancelliere per un passaggio di consegne sensato.
"Anche se la situazione è difficile sono fiducioso che arriveremo a delle soluzioni. Afd ha esattamente il doppio dei voti dell'ultima volta e questo è l'ultimo segnale di allerta ai partiti del centro", ha aggiunto Merz a Berlino. "Sono determinato ad accogliere questi segnali. E sono determinato a colloqui costruttivi e veloci con l'Spd. Come ho detto ieri sera il mondo non aspetta". "La Germania ha bisogno di un governo in grado di agire", ha affermato ribadendo di volere il governo entro Pasqua.
"Non avrei mai pensato di dover dire una cosa del genere. Tutti i segnali dicono che negli Stati Uniti l'interesse per l'Europa diminuisce". "Sono convinto che potremo convincere gli americani che l'Europa sia nel loro interesse - ha aggiunto Merz -. Ma dobbiamo anche confrontarci con lo scenario peggiore", ha aggiunto. Poi ancora: "Non è possibile che il presidente israeliano non possa visitare la Germania". Merz ha definito questo "assurdo", affermando che Netanyahu potrà venire nella capitale tedesca.
Scholz: 'Per Spd risultato amaro, resto fino al successore'
"Ieri è stato un risultato amaro per la Spd": lo ha detto Olaf Scholz, cancelliere federale tedesco, nella conferenza stampa convocata nella sede del partito a Berlino, ringraziando gli elettori e quelli che hanno contribuito alla campagna elettorale. "È stato un grande onore per me vincere le elezioni del 2021 e assumere la responsabilità di nono cancelliere della Repubblica federale, il quarto socialdemocratico. Intendo adempiere a questo incarico fino all'ultimo giorno".
Scholz ha ribadito che in questi anni ha tentato di non lasciare mai sola l'Ucraina e di mitigare le conseguenze economiche della guerra. "Sono da cinquant'anni membro della Spd: di questo partito c'è bisogno nel paese per la democrazia, per il diritto ma anche per la giustizia nella società. Che la modernizzazione di un paese si accompagni all'attenzione sociale non è una questione automatica", ha detto. Per il cancelliere serve la socialdemocrazia ed ecco perché lui intende continuare ad aiutare il partito in questo suo compito. Lars Klingbeil, co-presidente del partito, ha ringraziato il cancelliere "È stato lui ad avviare la Zeitenwende, la svolta epocale" e ha annunciato che assumerà il ruolo di capogruppo al Bundestag.
Afd di gran lunga prima forza politica a est
Irisultati nelle regioni orientali della Germania vedono un trionfo di Alternative fuer Deutschland (Afd): è ovunque prima forza politica con un vantaggio più che solido sugli avversari. In Brandeburgo con il 32,5%, seconda forza politica è la Cdu con il 18,1. In Mecklenburg-Vorpommern Afd ottiene il 35%, seconda la Cdu al 17,8%. In Sassonia Afd arriva al 37,3%, seconda sempre la Cdu con il 19,7. In Sachsen-Anhalt il partito di Weidel arriva al 37,1%, con la Cdu che si ferma al 19,2%. In Turingia il miglior risultato con il 38,6%, seconda la Cdu con 18,6%.
Il presidente della Cdu in Sachsen-Anhalt Sven Schulze ha ammesso che il risultato "è stato uno shock". "In Germania orientale abbiamo un problema per il quale dobbiamo trovare una soluzione. Il nostro obiettivo deve essere dare alle persone in Germania Est la sensazione che oltre ad Afd c'è un'altra forza politica che vuole rappresentarli. Ed è la Cdu". Diversa la situazione a Berlino, dove Afd è quarto con il 15,2% dopo Linke (19,9%), Cdu (18,3%) e Verdi (16,8%).
Tajani: 'Con Merz governo tedesco stabile, rafforza l'Europa'
"Io credo che sia un voto che permette alla Germania di avere un governo stabile: il successo dell'alleanza Cdu-Csu dimostra che i tedeschi avranno un cancelliere che guiderà una Germania nuovamente protagonista costruttiva di un'Europa politicamente più forte". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a margine del Forum imprenditoriale Italia-Eau a Roma. "È ovvio che io sono molto soddisfatto come vicepresidente del Partito Popolare Europeo", ha spiegato Tajani, che ha parlato del risultato elettorale come "miglior antidoto contro gli estremismi, contro i populismi che rischiano di fare danno all'Europa e di non permettere al nostro continente di essere più forte sia da un punto di vista economico sia da un punto di vista della difesa, e di essere un interlocutore degli Stati Uniti". "Essendo due facce della stessa moneta, la moneta dell'Occidente, noi abbiamo bisogno di rafforzare le relazioni transatlantiche e per farlo dobbiamo avere anche un'Europa forte. Io credo che le elezioni in Germania permetteranno all'Europa di rinforzarsi, conoscendo bene il futuro cancelliere Merz", ha ribadito Tajani. "Sarà un protagonista della politica europea e credo che anche le relazioni con l'Italia si rafforzeranno".