L'ospedale Niguarda di Milano è il migliore d'Italia e il 37mo al mondo, secondo la classifica annuale "World's Best Hospitals" del settimanale Newsweek che prende in esame più di 2.400 ospedali di 30 Paesi.
Al primo posto assoluto si classifica la clinica americana Mayo.
Fra le strutture sanitarie italiane, secondo posto per il Policlinico Gemelli, dove è ora ricoverato Papa Francesco, in 44ma posizione mondiale, seguito dal San Raffaele alla 54ma e dall'Humanitas (61), entrambi alle porte di Milano.
In totale solo 13 ospedali italiani figurano nella top 250 della classifica mondiale, e Niguarda si colloca al 37esimo posto guadagnando 15 posizioni. Nella valutazione sono stati considerati diversi fattori, tra cui i livelli di cura, la qualità della ricerca e la capacità di attrarre professionisti sanitari. Il punteggio di ogni ospedale si basa su un sondaggio online a cui hanno partecipato esperti medici, e su dati pubblici provenienti da sondaggi post-ricovero dei pazienti riguardo alla loro soddisfazione generale.
"La posizione di assoluto rilievo nella classifica globale - ha commentato il direttore generale dell'Ospedale Niguarda di Milano Alberto Zoli - sottolinea il nostro impegno costante nella ricerca, nell'insegnamento, nell'innovazione e nella cura dei pazienti, ma anche il valore della squadra dei professionisti di Niguarda, confermandoci ancora una volta un punto di riferimento per la sanità internazionale".
Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo (Foggia) si riconferma il primo classificato tra gli ospedali del Mezzogiorno nella graduatoria italiana di Newsweek. La metodologia utilizzata per il ranking del 2025 ha preso in considerazione, tra gli altri parametri, il rapporto pazienti/medici-infermieri, qualità dell'assistenza per trattamenti specifici e misure di igiene e sicurezza, tempi di attesa. Per il sesto anno consecutivo, con uno score del 72,60%, l'ospedale fondato da San Pio da Pietrelcina è al primo posto tra tutti gli istituti del Sud Italia confermando, a livello nazionale, la 35esima posizione dell'anno precedente su 133 ospedali censiti quest'anno.
Tra le strutture pediatriche l'ospedale Bambino Gesù di Roma è primo in Italia e sesto al mondo. Questo posizionamento "premia il percorso di eccellenza realizzato sino a oggi", sottolinea il presidente Tiziano Onesti. "Abbiamo la responsabilità di continuare a offrire ai nostri piccoli pazienti cure di qualità, efficaci e sicure, ma anche di spingere sempre più avanti la frontiera della ricerca e della clinica in ambito pediatrico", aggiunge.
Il Bambino Gesù si conferma tra i migliori ospedali al mondo, scalando quest'anno tre posizioni (lo scorso anno era al nono posto). La struttura è inoltre una della più grandi per casistica: gestisce, infatti, 2,5 milioni di prestazioni ambulatoriali, 95 mila accessi al Pronto Soccorso e oltre 30 mila procedure chirurgiche all'anno.