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    "Penso che sia molto, molto importante che evitiamo il rischio che l'Occidente si divida. E penso che in questo il Regno Unito e l'Italia possano svolgere un ruolo importante nella costruzione di ponti". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni incontrando il premier britannico Keir Starmer a Downing Street prima del vertice di Londra sull'Ucraina e la difesa europea.

 "Ho proposto una riunione tra gli Stati Uniti e i leader europei perché se ci dividiamo saremo tutti più deboli", ha aggiunto la premier, sottolineando che "siamo tutti molto impegnati per un obiettivo che tutti vogliamo raggiungere con la pace, una pace giusta e duratura in Ucraina".

"Abbiamo un approccio molto simile" sulle importanti questioni che il mondo ha di fronte in questo momento, ha replicato Starmer rivolgendosi a Meloni, all'inizio del loro bilaterale.

  "E' fantastico averti qui in un momento cruciale", ha aggiunto Starmer, che aveva ricevuto la premier italiana dinanzi al portoncino di Number 10 con sorrisi, strette di mano e uno scambio di baci sulle guance: "You are very welcome".

Sir Ker ha quindi ricordato la sua visita a Roma, sottolineando il legame tradizionale fra Italia e Regno Unito e le posizioni "vicine su economia, immigrazionee sicurezza".

Lavrov: E' 'arrogante' l'idea degli europei di mandare peacekeeper

      Il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov ha definito "arroganti" le discussioni in Europa sulle forze di peacekeeping per l'Ucraina, che "continuano a incitare Kiev a guerra contro la Russia".

"Il presidente (francese Emmanuel) Macron sta correndo in giro con alcune idee, così come (il primo ministro britannico Keir) Starmer - ha detto Lavrov in una intervista a Krasnaya Zvezda - . Dicono che stanno preparando l'invio di migliaia di peacekeeper e che forniranno loro copertura aerea. Anche questo è arrogante". Questo piano - ha aggiunto - "incita Kiev a una guerra contro di noi". 

Per la Russia, l'arrivo delle forze di peacekeeping europee in Ucraina non farebbe scomparire le cause della crisi, ha affermato il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov nell'intervista a Krasnaya Zvezda. "Così come hanno portato (l'attuale regime di Kiev) al potere con le baionette e lo hanno spinto avanti, ora vogliono anche sostenerlo con le loro baionette sotto forma di un intervento unitario per il mantenimento della pace. In questo modo, le cause profonde del conflitto non scomparirebbero", ha osservato Lavrov.

Usa: 'Sarà l'Europa a guidare la sicurezza in Ucraina'

 All'indomani dello scontro con Volodymyr Zelensky nello Studio Ovale e nel giorno del vertice di Londra la Casa Bianca insiste che "sarà l'Europa ad occuparsi della sicurezza in Ucraina", dopo l'accordo. In un'intervista alla Cnn, il consigliere per la sicurezza nazionale americana Mike Waltz ha ribadito che "è prematuro parlare del ruolo degli Stati Uniti".

Meloni incontra Zelensky a Londra: 'L'Italia è con Kiev'

 Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha incontrato a Londra, a margine della riunione dei Leader ospitata dal Regno Unito, il Presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky. L'incontro - informa una nota di palazzo Chigi - ha permesso di ribadire il sostegno dell'Italia all'Ucraina e al suo popolo e l'impegno, insieme ai partner europei, occidentali e agli Stati Uniti, di costruire una pace giusta e duratura, che assicuri un futuro di sovranità, sicurezza e libertà all'Ucraina