OSLO - Una iniziativa per rafforzare i rapporti inclusivi della comunità italiana che vive in Norvegia e Islanda con le società di questi due Stati, a partire dalle esperienze vissute dai cittadini italiani residenti nelle due Nazioni. Si chiama “Vivere da Italiani in Norvegia e Islanda” il nuovo progetto del Comites di Oslo che si articolerà in tre incontri durante il 2025.
Due, precisa il Comites, gli obiettivi dell’iniziativa: rafforzare il senso di appartenenza e di identità sociale italiana dei membri della comunità italiana residente in Norvegia o Islanda; investigare le esperienze dei cittadini italiani residenti in Norvegia o Islanda, per fare emergere eventuali criticità nel rapporto con il Paese ospite e nel processo di integrazione. Nello sviluppo del progetto verrà posta particolare attenzione ai vissuti di bambini, adolescenti e dei loro genitori.
Il primo incontro si terrà martedì 18 marzo presso il locale "Allrommet", al pian terreno della Biblioteca Centrale di Stavanger, ma sarà trasmesso anche in streaming live nella pagina Facebook del Comites, in maniera da poter raggiungere anche le famiglie italiane che vivono in altre zone della Norvegia e in Islanda.
La professoressa Simona Caravita della Università di Stavanger sarà la principale responsabile del progetto: sarà lei ad approfondire, durante il primo incontro, le tematiche relative ai processi di migrazione (quali costruzione del senso di comunità e sviluppo di un’identità sociale ma anche bullismo etnico) e di stabilire un dialogo aperto con la comunità italiana in merito alle esperienze positive e/o alle sfide affrontate durante la loro vita in Norvegia o Islanda.
La serata verrà moderata da Tania Di Chiara, consigliere del Comites.
Chi desidera partecipare in presenza dovrà registrare la sua partecipazione sulla pagina Fb del Comites.
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