di ROMANA CORDOVA
In un contesto economico e demografico sempre più complesso, il Governo italiano ha introdotto una misura significativa per sostenere le famiglie che si trovano ad affrontare le spese legate all’arrivo di un neonato. La nuova iniziativa, denominata “Carta Nuovi Nati”, si propone come un aiuto concreto e immediato per i genitori, offrendo un bonus di 1.200 euro una tantum a partire dal 1° gennaio 2025. Questo intervento è stato inserito all’interno della Manovra economica 2025, evidenziando l’impegno dell’esecutivo nel favorire la natalità e il benessere delle famiglie italiane.
Dall’INPS un sostegno per le famiglie: i requisiti necessari
La Carta Nuovi Nati rappresenta non solo un supporto finanziario, ma anche un gesto simbolico di vicinanza nei confronti di quelle famiglie che vivono le prime difficoltà legate all’arrivo di un bambino. Con l’aumento del costo della vita e le sfide economiche che molte famiglie devono affrontare, questo contributo si inserisce in un quadro più ampio di misure di sostegno, pensate per alleviare le difficoltà quotidiane e incentivare la natalità nel Paese. La scelta di destinare un importo significativo per ogni nuovo nato mira a incoraggiare le famiglie a investire nel futuro dei loro figli, contribuendo così a una crescita demografica più sostenibile.
Per accedere alla Carta Nuovi Nati, le famiglie devono soddisfare alcuni requisiti specifici, il più rilevante dei quali è il limite dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE), fissato a 40.000 euro. Un aspetto innovativo di questa misura è che l’Assegno Unico non verrà considerato nel calcolo dell’ISEE, permettendo così a un numero maggiore di famiglie di beneficiare del contributo. Inoltre, l’inclusione dei cittadini extracomunitari con permesso di soggiorno di lungo periodo amplia ulteriormente l’accesso a questo sostegno, dimostrando un impegno verso una maggiore inclusività sociale.
Le domande per ottenere il bonus potranno essere presentate a partire dal 31 marzo 2025, e il Governo ha stanziato inizialmente 330 milioni di euro per il primo anno, cifra che crescerà a 360 milioni nel 2026. Questo investimento non solo rappresenta una risposta alle esigenze delle famiglie, ma anche un passo importante verso il rafforzamento del tessuto sociale del Paese.
Modalità di richiesta e utilizzo del bonus
Le modalità di richiesta della Carta Nuovi Nati sono molteplici, garantendo così un facile accesso a tutti i genitori. Ecco come sarà possibile effettuare la domanda:
- Attraverso il portale web dell’INPS, utilizzando le credenziali SPID, CIE o CNS.
- Contattando il contact center dedicato e il numero verde.
- Rivolgendosi ai Centri di Assistenza Fiscale (CAF) convenzionati.
Un vantaggio importante è che il bonus non sarà tassato, il che significa che non influirà sul reddito imponibile della famiglia, rendendo il sostegno ancora più significativo.
La Carta Nuovi Nati sarà inviata direttamente all’indirizzo del beneficiario e potrà essere utilizzata esclusivamente per l’acquisto di beni essenziali per neonati. Tra i prodotti acquistabili figurano:
- Alimenti per bambini, come latte in polvere e omogeneizzati.
- Articoli per l’igiene come pannolini e creme.
- Abbigliamento per la prima infanzia.
Gli acquisti dovranno essere effettuati presso negozi convenzionati, sia fisici che online, e il buono avrà validità fino al terzo anno di vita del bambino. Questa lunga durata offre un supporto continuativo, permettendo alle famiglie di pianificare meglio le spese necessarie per i loro piccoli. Un ulteriore elemento di valore della Carta Nuovi Nati è la sua applicazione anche ai bambini adottati o in affido. In questi casi, il bonus sarà valido per i tre anni successivi all’ingresso del bambino in famiglia.