Egregio Direttore
I consiglieri di Centrodestra del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero (CGIE) accolgono con favore l’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri delle modifiche alla legge sulla cittadinanza “iure sanguinis” e ringraziano l'intero Governo e il Presidente del CGIE, On. Tajani, per aver riportato il tema degli italiani all’estero al centro dell’agenda di lavoro. Invitano inoltre il CGIE tutto, sin dalla prossima Plenaria, a perfezionare tempestivamente il “pacchetto cittadinanza” adottato oggi, con particolare riferimento ai due disegni di legge che dovranno introdurre ulteriori e sostanziali modifiche alla legge sulla cittadinanza.
In particolare, i consiglieri CGIE di Centrodestra apprezzano l’obiettivo primario della riforma di ridare dignità al concetto di cittadinanza italiana, che deve tornare ad essere basato sul legame reale, affettivo e culturale degli aspiranti cittadini con l’Italia e non su abusi e mercificazione dei passaporti. Purtroppo è innegabile che ci siano stati gravi abusi nel corso degli anni e richieste di cittadinanza che andavano al di là del vero interesse nei confronti dell’Italia e una riforma de sistema non era più rinviabile.
Infine, il Centrodestra nel CGIE invita il Governo a proseguire nell’opera di revisione e ammodernamento delle norme sugli italiani all’estero, procedendo a una revisione del sistema elettorale per i parlamentari eletti all’estero finalizzata a garantire una reale rappresentatività, ridurre i costi per la rete consolare e combattere abusi e illegalità.