ROMA – Via libera del Consiglio dei Ministri al disegno di legge collegato alla Manovra 2025 che apporta delle modifiche in tema di passaporti, carte d’identità e non solo. L’obiettivo è quello di allinearsi a quanto chiesto dalla Commissione Europea che, lo scorso novembre, ha presentato una proposta per introdurre la digitalizzazione dei passaporti e delle carte d’identità, per semplificare i controlli alle frontiere.

PASSAPORTI

Una delle novità riguarda il rinnovo del passaporto: non sarà più possibile prolungare la validità del documento, ma sarà necessario richiederne uno nuovo alla scadenza. Bisognerà, insomma, rifare l’intera procedura perché non potrà essere più modificata la scadenza iniziale. Continuerà ad avere una validità di 10 anni.

Inoltre, i passaporti saranno dotati di microprocessore con dati biometrici, fotografia e impronte digitali. Questo consentirà un miglioramento nella protezione contro il furto d’identità e la falsificazione dei documenti. Infine, viene definitivamente eliminato il passaporto collettivo: quel documento che permetteva a una comitiva di viaggiare all’estero per motivi culturali, religiosi, sportivi o turistici. Valeva per un solo viaggio, per un minimo di 5 persone e fino a un massimo di 50. Non sarebbe conforme agli standard europei.

Vengono semplificate le procedure da seguire in caso di furto o smarrimento del passaporto. Se succede all’estero, la persona dovrà denunciare il fatto alle autorità locali, al consolato o all’ambasciata italiana, e la richiesta verrà trasmessa in Italia. Sarà rilasciato un documento provvisorio necessario per il rientro nel nostro Paese (ETD). Una volta tornati dovrà essere fatta una nuova richiesta.

Si ritoccano anche le multe per chi lascia il Paese senza un passaporto valido, adattando all’euro le tariffe ancora indicate in lire.

CARTE D’IDENTITÀ

Una maggiore rilevanza internazionale viene data alle carte d’identità. Diventeranno valide per l’espatrio anche verso Paesi extra-Ue, grazie a nuovi accordi bilaterali.

MINORI DI 14 ANNI CHE VIAGGIANO CON UN SOLO GENITORE

Si introduce una modifica per i minori di 14 anni che viaggiano con un solo genitore. L’Italia potrà rilasciare una certificazione che attesta il viaggio perché non tutti i Paesi accettano la semplice dichiarazione firmata dal genitore.

UNA RIFORMA DELL’AIRE (ANAGRAFE DEGLI ITALIANI RESIDENTI ALL’ESTERO)

Infine, viene lanciata una riforma dell’Aire (Anagrafe degli italiani residenti all’estero). Per rendere più efficienti e semplici le procedure di registrazione degli italiani all’estero si allineano le informazioni degli uffici consolari con l’Anagrafe nazionale della popolazione residente.