Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella accoglie Sua Maestà il Re Carlo III del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord,al Complesso architettonico di Testaccio (foto di Francesco Ammendola - Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)

Sono piene di simboli le visite di Stato: le Frecce Tricolori e le Red Arrows insieme in volo su Roma mentre re Carlo e la regina Camilla vengono ricevuti al Quirinale, è l'inequivocabile apertura del sipario su questo evento di quattro giorni in cui Italia e Regno Unito mettono in campo il loro miglior soft power diplomatico per rafforzare un'amicizia già solida che adesso vive un momento di particolare sintonia.

L'Italia offre la sua migliore ospitalità, con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella che riceve i reali al Quirinale, il ministro della Difesa Guido Crosetto che li accoglie all'Altare della Patria e quello della Cultura Alessandro Giuli che apre loro il Colosseo.

La giornata comincia con la Bentley reale che arriva al Colle, la bandiera britannica issata sul torrino del palazzo sventola insieme a quella italiana ed europea mentre risuonano gli inni nazionali. Il re e la regina assistono dal terrazzo delle statue al passaggio di Frecce Tricolori e Red Arrows, poi la photo opportunity, nella sala del Bronzino, mentre i colloqui avvengono nella studio alla Vetrata del capo dello Stato, prima a 4 e poi allargati alle delegazioni. Per il governo è presente il ministro degli Esteri Antonio Tajani. Intanto qualche piccola incomprensione sul cerimoniale provoca un siparietto tra Carlo e Camilla che ha coinvolge anche la figlia del presidente Mattarella, Laura. Camilla si ferma accanto al re durante la rassegna dei reparti che però era dedicata solo al sovrano e al presidente. Ci pensa la signora Laura ad indicarle la posizione giusta. E al momento della foto di rito con le bandiere manca proprio Camilla ed è il consorte che la invita ad avvicinarsi con un chiaro gesto della mano. La seconda tappa della giornata è l'Altare della Patria per una cerimonia solenne presso il monumento al Milite Ignoto.

Ad accogliere i reali c'è il ministro della Difesa Guido Crosetto e anche qui il simbolismo è importante: il re è il capo delle Forze Armate britanniche, ma non solo, l'ambito della Difesa è fra i pilastri dei rapporti fra Roma e Londra, importanti alleati Nato ma anche partner industriali e commerciali al più alto livello nel settore, come il 'Global Compact Air Program' per la realizzazione di un jet di nuova generazione. La staffetta passa allora al ministro della Cultura, Alessandro Giuli, che apre il Colosseo a Carlo e Camilla. Qui la coppia reale ha la prima occasione di fare un bagno di folla, fra i curiosi che li attendono oltre le transenne. Non è un dettaglio l'aspetto culturale di questa visita, grande passione personale di re Carlo. A guidare il tour c'è anche Alberto Angela, cicerone d'eccezione. Il re ha una vera passione per l'Italia, lo conferma lo stesso sovrano all'ANSA, in una breve conversazione durante il garden party tenuto a villa Wolkonsky, la residenza dell'ambasciatore britannico a Roma, quando alla domanda se fosse contento della visita risponde naturalmente di sì "sebbene non vi sia mai abbastanza tempo per vedere tutto ciò che c'è da vedere" aggiunge. Intanto, incontrando alcuni esponenti di varie fedi allo stesso ricevimento cui partecipa la comunità britannica, Carlo confida "Prego per il papa".

Il programma originario della visita prevedeva anche una tappa in Vaticano e un'udienza con Francesco, appuntamento poi rinviato per le condizioni di salute del Pontefice. Tra i presenti anche Carolyn Smith, la giudice di 'Ballando con le Stelle' che è scozzese, emozionatissima: "Ho scambiato qualche parola con la regina prima, le ho detto della mia situazione oncologica. E' stata lei a dirmi che dovevo parlare con il re". La scelta della famiglia reale di rendere pubbliche le diagnosi, sia di Carlo che della principessa Kate, è stata importante secondo Carolyn Smith: "La malattia non sceglie sulla base di chi sei. E' un gesto che dà forza anche agli altri e speranza" Di taglio completamente istituzionale la terza e ultima giornata dei reali a Roma: domani in mattinata l'incontro con la premier Giorgia Meloni a villa Pamphili, poi Carlo è atteso a una tavola rotonda sulle catene di approvvigionamento nel settore dell'energia pulita cui parteciperanno anche il ministro Tajani e il collega britannico David Lammy, mentre Camilla visiterà una scuola e celebrerà il ruolo del British Council. Sarà poi la volta dell'intervento di Carlo in Parlamento, il primo di un sovrano britannico: parlerà a Camere riunite, in italiano. La tre giorni a Roma culminerà in serata nel banchetto in onore della coppia reale ospitato dal presidente della Repubblica in Quirinale. Prima di partire per Ravenna dove giovedì si concluderà il viaggio in Italia, in occasione, domani, del loro 20mo anniversario di matrimonio.