Ritorna a casa al centro sportivo di Bogliasco Roberto Mancini, per cercare di aiutare la 'sua' amata Samp nel momento più difficile della storia recente del club, il rischio concreto della retrocessione dalla Serie B in Lega Pro.
Nessun ruolo nell'organigramma però, nemmeno da consulente esterno, ci tiene a precisare sui social prima di partire per Genova, smentendo in pratica il presidente Matteo Manfredi.
Si dichiara "il primo tifoso" dei blucerchiati e spera che la Samp "possa risolvere i suoi problemi".
Se la squadra deve salvarsi, l'obiettivo di Mancini, come spiega lui stesso, è invece quello di "tornare presto in panchina come allenatore". La visita di oggi alla squadra risulta quindi semplicemente quella di un amico che ha risposto alla richiesta di aiuto del patron che cercava una svolta dopo l'ennesima sconfitta in trasferta contro lo Spezia. 'Bobby gol' è arrivato a Bogliasco a metà mattina accolto dal coordinatore dell'Area Tecnica Giovanni Invernizzi, da suo figlio Andrea Mancini, tornato come ds, e dal Board Advisor Alessandro Messina.
La squadra si è allenata agli ordini degli ex compagni di squadra di Mancini, Alberico Evani, neo allenatore, e Attilio Lombardo, suo vice. Dopo l'incontro con Manfredi, un saluto alla squadra e una chiacchierata con Evani, Lombardo e Angelo Gregucci, anche lui spesso negli staff tecnici agli ordini di Mancini. Prima della ripresa pomeridiana degli allenamenti l'ex bomber si è recato al cimitero di Bogliasco per rendere omaggio alla tomba dell'ex presidente blucerchiato Paolo Mantovani, sotto la cui guida vinse lo scudetto nella stagione 1990-199.
Mancini è stato accompagnato dall'ex calciatore e oggi coordinatore dell'area tecnica della Sampdoria Giovanni Invernizzi e da un amico che gli fa da autista. L'ex capitano blucerchiato è poi tornato al campo di allenamento dove si è seduto in disparte a guardare una parte della seconda seduta necessaria per preparare la delicata gara col Cittadella prima di lasciare Bogliasco poco dopo le 16.30. Quello di sabato al Ferraris è un appuntamento determinante per la squadra blucerchiata contro una diretta rivale per la salvezza. E la tifoseria lo ha capito: già 3000 biglietti venduti oltre ai 20mila abbonati. L'idea è quella di un Ferraris che dovrà spingere Coda e compagni verso i tre punti: l'unico obiettivo per rilanciarsi dopo i 16 punti in 15 partite collezionati dall'ex Leonardo Semplici.