DUBLINO - In occasione del 150° anniversario della nascita dello scienziato italiano (con ascendenze irlandesi da parte di madre) Guglielmo Marconi, l’Ambasciata d’Italia in Irlanda, l’Istituto Italiano di Cultura Dún Laoghaire-Rathdown County Council hanno deciso di celebrare il genio italiano ricordando alcune delle sue straordinarie invenzioni attraverso una mostra – “Guglielmo Marconi e le onde del made in Italy” - presso la LexIcon Library and Cultural Centre di Dún Laoghaire aperta al pubblico fino all’8 giugno.
Inaugurata lo scorso 14 aprile, la mostra, curata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy di Roma, espone 12 oggetti-cimeli che raccontano la storia dell’esperienza scientifica di Guglielmo Marconi tra ricerche ed esperimenti sull’elettromagnetismo: apparati trasmittenti e riceventi, telegrafi e radio, fotografie e video storici dell’Istituto Luce e del Museo Storico della Comunicazione di Roma, riproduzioni di emissioni filateliche per gentile concessione di Poste Italiane, immagini della Marina Militare Italiana e dell’emittente televisiva RAI.
L’Ambasciatore d’Italia, Nicola Faganello, così sottolinea l’importanza dei legami che uniscono Italia e Irlanda attraverso la figura di Guglielmo Marconi: “un brillante scienziato del XX secolo e un grande amico del paese che ci ospita, sia perché irlandese da parte di madre (della famiglia Jameson), sia perché condusse importanti e pionieristici esperimenti di radiodiffusione intercontinentale su quest’isola”. Marconi, perfetto conoscitore della lingua inglese, fu anche il fondatore, tra gli altri, della BBC in Inghilterra.
Dún Laoghaire è un luogo molto importante nella storia delle scoperte scientifiche di Marconi. Qui, il 20 luglio 1898, lo scienziato italiano riuscì a trasmettere via radio i resoconti della Regata velica di Kingstown a un edificio sulla terraferma, per la successiva pubblicazione sui giornali. Quell’edificio è ancora lì, proprio di fronte alla DLR LexIcon Library, e ospita tutt’oggi una targa commemorativa di quell’evento, svelata il 20 luglio 1998 per celebrare il centenario di quella storica giornata.