Il ministro della Giustizia e dei Diritti Umani del Perù, Salvador Heresi, ha sollecitato le autorità statunitensi ad approvare l'estradizione dell'ex presidente Alejandro Toledo, affinché risponda alla giustizia peruviana. Heresi ha detto che Lima ha agito rapidamente per inviare la richiesta di estradizione secondo procedura, prendendo atto della decisione del ministro degli Esteri Nestor Popolizio che intendeva accelerare questo processo.
"TOLEDO RISPONDA ALLA GIUSTIZIA PERUVIANA"
"La pratica di estradizione deve essere analizzata dalle autorità degli Stati Uniti e per questo chiediamo loro, rispettosamente, di estradare l'ex presidente Alejandro Toledo, in modo che sia chiamato a rispondere davanti alla giustizia nel nostro paese", ha detto Heresi citato dall'agenzia di stampa "Andina". Il ministro ha parlato alla stampa al termine della presentazione di uno studio sulla violenza sessuale in Perù.
EX PRESIDENTE COINVOLTO NELL'INCHIESTA LAVA JATO
"C'è un'indagine in corso in cui tutti i presidenti dei governi passati stanno mettendo la faccia e crediamo giusto che anche Toledo si assuma le proprie responsabilità", ha detto Heresi riferendosi ai casi di corruzione legati all'impresa edile brasiliana Odebrecht, su cui in Perù indaga la commissione parlamentare "Lava Jato" e nel quale anche Toledo sarebbe coinvolto.
E' ACCUSATO DI AVER INTASCATO TANGENTI
Toledo è accusato di aver ricevuto da Odebrecht 20 milioni di dollari in tangenti per la concessione della seconda e terza tratta della "carretera interoceanica", importante autostrada che collega il sud del Perù al Brasile.