Nonostante il governo di Michel Temer alterni le rassicurazioni con le minacce per dichiarare risolta la crisi aperta dallo sciopero dei camionisti, ieri arrivato al suo sesto giorno, la situazione resta difficile in molti punti del Brasile per la mancanza di combustibile ed alimenti freschi. Il Governo ha pubblicato un breve video su Twitter per informare che "diversi centri di combustibile del paese stanno ricevendo benzina, etanolo e diesel", ma le autorità locali ammettono non solo che esistono seri problemi, ma soprattutto che potrebbero durare.
AUTOBUS FERMI: MANCA IL CARBURANTE
Tanto a Belo Horizonte, capitale dello stato di Minas Gerais (sudest), come a Porto Alegre, capitale di Rio Grande do Sul (sud), oggi non ci saranno autobus a causa della mancanza di carburanti. Sono 13 ormai gli aeroporti che hanno seri problemi di riserva per i velivoli e centinaia i voli cancellati. A San Paolo, nel loro braccio di ferro con i camionisti nei posti di blocco, le autorità alternano la carota e il bastone: il governatore Marcio Franca offre l'eliminazione dei pedaggi a carica vuota, ma intanto manda il battaglione d'urto della Polizia Militare al Rodoanel, l'anello autostradale intorno alla metropoli, dove sono concentrati i posti di blocco.
EMERGENZA ANCHE A RIO
Intorno alle 18 (le 23 in Italia) a Rio è ripreso il servizio del bus express Brt, che era stato sospeso per 24 ore, ma le autorità comunali hanno già avvisato che hanno ricevuto solo scorte di emergenza per il servizio ridotto del weekend.