Harvard è una delle università più prestigiose del mondo e la più antica degli Stati Uniti. Glen Cooper, John Fitzgerald Kennedy, Mark Zuckerberg sono solo alcuni dei suoi studenti più celebri. Fondata nel 1636 porta il nome del suo principale benefattore, John Harvard, che donò al college più di 400 libri. Tutta la sua storia e fama la rendono anche una delle istituzioni più costose, con una retta che corrisponde a circa 40.000 euro all'anno.
Eppure una possibilità per studiare gratis ad Harvard c'è. Si chiama MOOC, sigla che sta per Massive Open Online Course: corsi online fruibili a distanza e quindi in grado di coinvolgere molte persone da ogni parte del mondo. I corsi sono gratuiti (tranne rari casi in cui è specificato) e molti al proprio termine rilasciano anche un attestato di partecipazione, che non ha valore legale ma che arricchisce il CV. Nella maggior parte dei casi inoltre non è necessario comprare libri perché tutto il materiale viene fornito iscrivendosi al corso. Tra le piattaforme di MOOC più famose c'è EdX, creata dal MIT (Massachusetts Institute of Technology) e proprio dall'Università di Harvard.
Quando nel 2012 le due celebri università si misero insieme per questo progetto, a cui dopo si sono aggiunte l'Università di Berkeley e l'Università del Texas, dichiararono che il loro traguardo era quello di costruire, in un futuro non lontano, un ambiente in grado di aprire le porte anche ai meno abbienti, che fosse democratico e che unisse tra loro università diverse. Edx, dichiarava l'allora presidente del MIT Susan Hockfield, avrebbe migliorato l'esperienza dell'università, seppure non sostituendo la vita da campus. L'obiettivo era quello di orientare la ricerca sui nuovi metodi di insegnamento e sulla formazione a distanza, quell'e-learning che nel 2012 era ancora un sistema tutto da sperimentare.
I corsi di Edx ad Harvard
Ci sono più di 3.000 corsi sulla piattaforma Edx, in partnership oltre che con Harvard anche con altre università, tra cui lo stesso MIT, Berkeley, UT, ma anche diverse università italiane, come l'Università Ca' Foscari di Venezia o l'Università degli Studi di Napoli Federico II.
I corsi erogati da Harvard sono 152 e coprono una grande varietà di argomenti: economia e gestione, chimica, architettura, biologia e scienze della vita, informatica, economia e finanza, design, ingegneria, lingue, diritto, medicina.
Per partecipare occorrono prerequisiti specifici che cambiano in base alla materia del corso e a seconda del livello, che può essere Introductory, Intermediate e Advanced. La maggior parte dei corsi però, seguendo l'ambizione di un'università aperta a tutti in e-learning, è classificato come di primo livello, cioè di introduzione, e sotto alla voce "Prerequisites" riporta "None", nessuno. Nella pagina di registrazione a ogni programma sono poi descritti i dettagli, come la lingua di erogazione che è quasi sempre l'inglese, e la procedura per iscriversi.
Anche la struttura e l'orario variano a seconda del corso. Dalle tre settimane per cui è previsto un impegno di due o tre ore alla settimana alle dodici settimane con un impegno dalle sei alle diciotto ore settimanali. Alcuni corsi inoltre possono avere un singolo esame finale, altri ne prevedono di più insieme a prove intermedie. Tutte le lezioni si svolgono in video, per lo più in live streaming, e prevedono feedback diretti con i docenti di Harvard, gli esperti responsabili dei corsi.
Tra i corsi online di Harvard di prossimo lancio c'è "CS50′s Introduction to Programming with Python", un'introduzione al popolare linguaggio per la programmazione generale. Il corso inizia il 1 aprile 2022 ma è già possibile iscriversi sulla pagina dedicata, registrandosi prima sulla piattaforma Edx.