La corsa per il Colle? Tutti allertati gli onorevoli. Dai primi di gennaio, s'intende. Attenzione, però: nessuna anticipazione, né su quando il Parlamento inizierà a votare, in seduta comune, per la scelta dell'erede di Sergio Mattarella, né sui nomi degli "aspiranti" alla successione.
L'unica cosa certa, allo stato, è che il 4 gennaio il presidente della Camera Roberto Fico invierà la lettera ai governatori affinché procedano all'elezione dei rispettivi delegati regionali. In quella stessa missiva, l'esponente pentastellato indicherà la data in cui le Camere saranno chiamate ad iniziare le votazioni per l'elezione del nuovo Capo dello Stato.
Nel frattempo, parlando con i giornalisti, nel corso della cerimonia per lo scambio di auguri, il primo inquilino di Palazzo Montecitorio è tornato ad insistere su un tasto a lui già noto: quello della durata della legislatura. "Credo debba proseguire fino al 2023" ha detto. "Una sospensione di tre o quattro mesi per il voto non la vedo adeguata alla stagione e all'emergenza che stiamo vivendo", ha rimarcato ancora, ribadendo come, a suo vedere la "partita Quirinale" vada "svincolata" da quella del possibile voto anticipato.