"Scusate il ritardo". Nel 24mo anniversario della scomparsa di Massimo Troisi, Simone Verdi annuncia in punta di voce la sua decisione di accettare le offerte del Napoli. Una corte serrata quella del club azzurro al talentuoso attaccante del Bologna, cominciata a metà dello scorso campionato e riproposta negli ultimi giorni.
"Io compagno di Insigne anche col club? Lo conosco da un bel po' di tempo", ammette Verdi in diretta Rai. "Lorenzo è un grande giocatore, lo dimostra da anni. Sono stato contento che abbia portato la fascia nel giorno del suo compleanno. Trasferimento al Napoli? Sono stato coerente, a gennaio volevo finire il percorso col Bologna. Non era un no alla città di Napoli, lo dimostra il fatto che abbia accettato la proposta del Napoli in questa sessione".
Già sentito al telefono Ancelotti: "Ci siamo parlati, ma è stata una chiacchierata formale". E dire che anche Sarri aveva provato a fargli una telefonata per convincerlo, a gennaio: "L'ho avuto ad Empoli, già conoscevo i suoi metodi, ma non è stato un no a nessuno, ma un sì al Bologna per finire lì perché mi avevano dato fiducia dopo la retrocessione con il Carpi".