Roberto Mancini ripercorre il film del 2021 ai microfoni di Sky: "Abbiamo fatto una cosa straordinaria, rendendo felici milioni di persone. È la cosa più bella, quella di cui andiamo orgogliosi tutti. Però l'Europeo ora è alle spalle, bisogna pensare ad altro. Avremmo meritato di chiudere il girone di qualificazione in testa, ci siamo un po' lasciati andare e ora dobbiamo rimboccarci le maniche".
La strada verso i Mondiali è in salita: "Ma resto ottimista - assicura Mancini - così come sapevo che il nostro gruppo con la Svizzera sarebbe stato difficile, anche se pensavo di passare. A Basilea abbiamo dominato, ma così è il calcio. Per fortuna abbiamo un'altra possibilità. Volti nuovi? Dipende dal campionato. Potrà esserci chi è più in forma di un altro, l'importante siano tutti sani".
Infine sulla possibile convocazione di qualche oriundo e su Zaniolo: "Joao Pedro gioca in Italia da anni, ha qualità tecniche elevate. Zaniolo mi piacerebbe molto come seconda punta, ci sono tanti giocatori che possono crescere e per me sarebbe importante andare al Mondiale. Abbiamo 10-12 giocatori che migliorerebbero molto andando in una competizione del genere".